– quali siano i soggetti partecipanti al mercato dei titoli del debito pubblico, quali quantità e tipologie di titoli e per quali importi e, se è il caso, con quali sconti gli stessi li abbiano acquistati;
– quali siano le ragioni per le quali la Banca centrale europea, a partire dal 2002, ha incluso tutte le banconote «fra le passività monetarie delle Banche Centrali Nazionali ai fini del calcolo del reddito monetario»;
– a quanto ammonti il reddito dei «diritti di signoraggio» realizzato dalla Banca centrale europea e quanto di questo reddito sia stato redistribuito tra le Banche centrali nazionali;
– quali quote di capitale detengano e chi siano i soci della Banca d’Italia e delle Banche centrali nazionali che hanno diritto a partecipare alla ripartizione degli utili della BCE.
Maurizio Turco ha dichiarato che “forse è arrivato il momento di sapere nelle mani di chi è il futuro del nostro paese (e dell’Europa) e chi ce l’ha messo.”