RADICALI ROMA

DICHIARAZIONE DI DEMETRIO BACARO SEGRETARIO DI RADICALI ROMA: “ONOREVOLE SINDACO, CARO FIRMATARIO, DA CHE PARTE STA? CON NOI CHE CHIEDIAMO TRASPARENZA O CON I GIOCHI DI PALAZZO CHE TENTANO DI NEGARLA?”

 

DICHIARAZIONE DI DEMETRIO BACARO SEGRETARIO DI RADICALI ROMA: “ONOREVOLE SINDACO, CARO FIRMATARIO, DA CHE PARTE STA? CON NOI CHE CHIEDIAMO TRASPARENZA O CON I GIOCHI DI PALAZZO CHE TENTANO DI NEGARLA?”

 

“Per una di quelle coincidenze che fanno della Storia una narrazione imprevedibile, si è creata in questi giorni a Roma una particolare coincidenza: da una parte il riconoscimento e la promulgazione di “Roma Capitale” nell’ambito della legge sul federalismo licenziata dalle Camere e dall’altra la avocazione nei lavori d’Aula Consiliare al Comune della nostra proposta ad iniziativa popolare per l’istituzione di un’Anagrafe Pubblica degli eletti. Così nel momento in cui l’Amministrazione Capitolina si trova a beneficiare di ingenti quantità di denari e poteri particolari sul territorio, l’esigenza, di una maggior leggibilità degli atti, di una trasparenza di delibere ed atti amministrativi e non solo, diventa priorità imprescindibile per un’adeguata salvaguardia di quel rapporto di fiducia fra cittadini ed Amministratori, indispensabile per una proficua stagione di cambiamento. Davvero mi chiedo allora: ma il Sindaco Onorevole Alemanno da che parte sta in questo frangente? Farà valere le sue ragioni di firmatario della proposta, facendo così davvero il “sindaco di tutti” come si trovò a dire all’indomani dell’elezione, o resterà avviluppato nei giochi correntizi trasversali della maggioranza  e dell’opposizione, che in questi giorni, con il debole pretesto del parere tecnico da parte del Segretario Generale, sta cercando di trovare adeguata copertura mediatica per giustificare il proprio no alla proposta? Domani in conferenza stampa (dove presenteremo il documento che in queste ore stiamo consegnando a Sindaco, Assessori, Segretario Generale e Consiglieri) smonteremo punto per punto qualsiasi appiglio tecnico, che il PDL in testa (seguito come al solito dalle inesistenti opposizioni romane) sta accampando per giustificare un no, che suonerebbe politicamente come una grave bocciatura al Sindaco. Quindi chiedo: ed Alemanno che farà? Sarà in grado di far valere la sua carica di capo dell’Amministrazione caldeggiando l’approvazione della delibera magari con un intervento in Aula? O sceglierà di defilarsi, incassando un fragoroso NO alle sue capacità di governo cittadino, proprio dai suoi stessi sodali di partito e maggioranza? La politica è certo l’arte del possibile, ma è anche il campo della coerenza e non posso credere che un’Amministrazione che dichiara sempre di voler segnare una discontinuità, che si è voluta dotare di una “Commissione Trasparenza” (devo dire ancora un po’ nebulosa per ruoli ed efficacia), che vede il Sindaco ed altri autorevoli componenti della maggioranza firmatari della proposta, possa defilarsi al momento della verità. Certo i Radicali Roma faranno sentire domani e dopo la loro voce, solitaria nel panorama dell’immobilismo delle opposizioni capitoline PD in testa, ma vogliamo aiutare il Sindaco a liberarsi dai laccioli imposti dai partiti della sua stessa maggioranza e per il momento lo esortiamo a leggere il nostro documento e nelle prossime ore, prima della discussione in Aula, valuteremo altre forme non violente di stimolo e supporto ad Alemanno ed ai nostri 7500 firmatari.”images