Roma, 9 maggio 2006
Alemanno parla di garantire l’elettorato moderato e cattolico, e delle pessime premesse che la lista Rosa Nel Pugno porterebbe all’interno dello schieramento che sostiene la candidatura di Veltroni, ma gli interessi dell’elettorato laico non hanno nessun peso? Non esistono agli occhi del candidato Alemanno romani che sono stufi di uno smodato moderatismo che immobilizza la capitale, ormai fanalino di coda tra le capitali europee in tema di modernità, libertà, diritti civili, laicità? La trasformazione in capitale moderna, aperta, libera, europea è possibile solo se si dà voce anche all’elettorato stanco di subire la presenza invasiva dei cosiddetti moderati asserviti al potere vaticano.
Almeno il Sindaco Veltroni ha aperto uno spazio di confronto e dialogo con una consistente parte di cittadini che fino ad oggi non hanno avuto parola, tribuna. Questa è la grande differenza,caro Alemanno, tra chi chiude ogni possibilità al dialogo e chi, pur con tutte le paure del caso, rischia di inserire all’interno della politica romana un elemento di discussione e un’iniezione di coraggio che manca a questa città.