RADICALI ROMA

Dire – Giubileo. Izzo: Fondi siano usati con legalità e trasparenza

Roma, 16 mar. – “Ancora una volta papa Francesco e il suo miracoloso ‘ufficio relazioni con il pubblico’, riescono a sorprendere tutti con l’annuncio di un Giubileo straordinario. Mentre la popolazione romana temeva l’invasione dell’Isis e intanto si sorbiva quella di tifosi olandesi di calcio come un male minore, ecco che tutti insieme possiamo festeggiare l’imminente arrivo nella capitale di giubilanti credenti cattolici da tutto il mondo e in nome della pace”. Lo dice in una nota Paolo Izzo, esponente del Partito radicale e dell’associazione Radicali Roma. “Ovviamente allo stesso suono delle campane- ha proseguito Izzo- gongolano e si sfregano le mani coloro che a quindici anni di distanza dal Giubileo del 2000 saranno chiamati a gestire e a spartire il denaro pubblico, magari anche per completare quelle tante opere, sulle 5000 previste, che non hanno mai visto la luce divina. Per quei lavori, in lire, si stanziarono 2578 miliardi, di cui ben 2208 a vuoto, cioè per opere mai realizzate o portate a termine”. Per questo, “ne tengano conto gli amministratori ordinari e straordinari che verranno unti dall’alto affinché facciano funzionare l’ingranaggio capitolino di trasporti, sanità e accoglienza per i pellegrini, cioè i settori più ‘eticamente sensibili’. E tengano anche in considerazione, prima di spacciare tornaconti celestiali per il Pil italiano che la maggior parte degli introiti, esentasse vivaddio, finirà nelle casse dello Stato della Città del Vaticano”, denuncia l’esponente del Partito radicale. “Sommessamente e laicamente, chi vede il Giubileo anche come una nuova occasione concordataria per paralizzare dibattito ed eventuali conquiste in merito ai diritti civili, può soltanto pregare che tutto questo giro di denaro avvenga nelle più assolute legalità e trasparenza, soprattutto in nome di quei cittadini romani e italiani che vi contribuiranno con un obolo… che non potranno rifiutare”, conclude Izzo.