IL DEPUTATO DEL CENTROSINISTRA
Disabilità, Ileana Argentin (Pd)
s’incatena al cancello della Regione
La protesta contro il taglio ai fondi per i centri di salute mentale: ci viene negato il confronto
«Montino dove sei? In campagna elettorale eravamo tutti con te e con il partito. Ora siamo soli, non c’è nessuno». Con queste parole il deputato del Pd, Ileana Argentin, si è incatenata venerdì mattina al cancello d’entrata della Regione Lazio, per protestare contro il mancato rispetto dell’accordo siglato lo scorso 26 maggio tra il vice presidente Esterino Montino e i rappresentanti dei Centri di riabilitazione (Aris, Foai, Fondazione Don Gnocchi, Comunità di Capodarco), che prevedeva l’immediata sospensione del taglio dell’8% agli enti previsto dal decreto commissariale n. 51/08. Uno stop deciso dal sub commissario della Regione, Mario Morlacco, secondo il quale il verbale dell’accordo conteneva «un’involontaria terminologia non corretta».
LA DENUNCIA – «Da qui a dieci giorni i centri della disabilità mentale rischiano di chiudere- ha affermato Argentin- per una scelta malsana della Regione. Abbiamo chiesto un tavolo di lavoro ed è vergognoso che ci venga negato il confronto. Come deputato del Pd sono qui e non mi fermo davanti il colore dell’amministrazione perché la situazione dei Centri è grave, siamo nelle mani delle banche. Io non mi muoverò da qui- ha quindi concluso Argentin- fino a quando dal palazzo della Regione non scenderà qualcuno ad incontrarci».