Circa duecento fiaccole per altrettante partecipanti si sono accese in piazza della Rotonda, davanti alla piazza del Pantheon. L’occasione e’ stata data da ‘Mai piu’ violenza sulle donne’, il titolo della fiaccolata promossa dalle donne dell’Unione dopo i recenti casi di violenza sessuale accaduti a Roma. Pochi gli uomini e le giovani, come le stesse promotrici hanno lamentato.
Tra le partecipanti Edda Billy, storica femminista della Casa internazionale delle donne, il sottosegretario al ministero dell’interno Marcella Lucidi, le senatrici Silvana Pisa, Loredana De Petris, la deputata Sesa Amici, gli assessori comunali di Roma alla scuola Maria Coscia, alla semplificazione, comunicazione e pari opportunita’ Mariella Gramaglia, gli assessore del Lazio alla scuola Silvia Costa, alla cultura Giulia Rodano, e della Provincia di Roma Daniela Monteforte.
Gramaglia ha annunciato che ”mercoledi’ o giovedi’ si riunira’ il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza e si parlera’ di violenza sulle donne. Si dara’ l’avvio al nostro progetto sicurezza diffusa che mira a sensibilizzare i lavoratori della notte. E se e’ vero che le forze dell’ordine dicono che Roma non si trova in una situazione d’emergenza per quanto riguarda la violenza sessuale, altro e’ quello che percepiscono le donne, che si sentono ferite da cio’ che succede loro intorno”. L’assessore ha inoltre ricordato che ”oggi per la prima volta l’associazione ‘Maschile plurale’ ha indetto un convegno nazionale per vedere come lottare contro la violenza sulle donne”.
Coscia ha posto l’accento sul fatto che ”le conquiste che abbiamo fatto negli anni passati purtroppo non si possono considerare del tutto acquisite”, ecco perche’, le ha fatto eco De Petris, ”siamo pronte a scendere di nuovo in piazza. La legge sulla violenza sessuale e’ arrivata tardi e forse sarebbe necessario aumentare le pene per gli autori di questi reati. E poi le donne, nella gestione dell’ordine pubblico, sono passate in secondo piano”.
Di prevenzione della violenza e promozione della cultura del rispetto da fare nelle scuole superiori, ”gia’ in atto in alcuni istituti”, ha parlato Maria Grazia Passuello, la presidente di ‘Solidea’, l’istituzione creata dalla Provincia di Roma e che ha tre centri antiviolenza in cui sono ospitate 38 donne. ”Il nostro obiettivo – ha detto Passuello – e’ quello di avere un monitoraggio sull’entita’ e la localizzazione del fenomeno delle violenze sulle donne, grazie ai dati che incroceremo con quelli del Comune di Roma”.
(ansa)