RADICALI ROMA

E' della associazione Luca Coscioni

E’ della associazione Luca Coscioni il primo atto ufficiale dopo il referendum sulla fecondazione assistita: un’interrogazione al ministro della Salute sulle “gravi conseguenze del divieto di accesso alla fecondazione assistita per coppie non sterili colpite dal virus dell’Hiv”, e per portatori di altre patologie virali. Marco Cappato, segretario dell’associazione “Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica” e Filomena Gallo, presidente di “Amica Cicogna onlus”, hanno sostenuto l’interrogazione, firmata, fra gli altri, da Katia Zanotti, Alfredo Biondi, Carlo Taormina, Franco Grillini, Maura Cossutta, Gloria Buffo, Anna Finocchiaro, Barbara Pollastrini. “La possibilità per coppie in cui uno dei partner è sieropositivo – ha spiegato il professor Fernando Aiuti, presidente dell’associazione per la lotta all’Aids e oppositore della legge 40 – di accedere alla fecondazione artificiale non intaccherebbe la tutela dell’embrione come persona”. I firmatari considerano la legge 40 “anticostituzionale”. “Aggrava la situazione di una categoria di malati che, per il fatto di non essere anche sterili, dovranno rinunciare per sempre a un figlio”, ha detto Marco Cappato.