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Edilizia sociale, grazie alle modifiche d'uso

Approvata dal Consiglio comunale capitolino la prima delibera di indirizzo per il programma abitativo denominata ‘modifiche di destinazione d’uso’. Grazie a questo piano il Comune concederà la modifica d’uso per alcune unità abitative e potrà riacquistarne una parte con uno sconto pari al valore della modifica stessa.

Il sindaco Walter Veltroni ha commentato l’approvazione dicendo che siamo di fronte a “un programma di straordinaria importanza perché consentirà di realizzare circa 2.500 appartamenti a Roma, 700 dei quali verranno ceduti all’amministrazione per l’edilizia sociale”

L’assessore al Patrimonio, Claudio Minelli è entrato nel dettaglio e ha spiegato che il Comune potrà entrare in possesso degli appartamenti fino ad un massimo del totale degli attuali 2.500 previsti e che, con successivi accordi, si arriverà ad esaminare circa 9.000 appartamenti. Il piano sarà finanziato da risorse che derivano da finanziamenti regionali (59 milioni di euro) e statali (25 milioni di euro) e dai piani di vendita del patrimonio comunale già realizzati o in corso di realizzazione. A questo proposito, ha proseguito Minelli, “sarà molto importante il piano di vendita ad acquisto volontario da parte degli inquilini, a condizioni molto agevolate, di circa 10.000 alloggi di edilizia sociale del Comune”.
In conclusione l’assessore ha annunciato che per la prosecuzione degli acquisti delle case degli enti “si intende aprire un confronto con il governo per coinvolgere oltre all’Inpdap, altri enti previdenziali”.