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Elezioni romane. Turci: che idea di Ulivo è mai quella che riesce a comprendere nelle sue fila anche Olimpia Tarzia?

  Che idea di Ulivo è mai quella che riesce a comprendere nelle sue fila anche Olimpia Tarzia? Che il sindaco Veltroni sia il campione nazionale del buonismo è cosa nota. Ma può il buonismo superare ogni dialettica ideale e abbracciare un’area di idee che va dai referendari alle sponde teocon di Marcello Pera? Veltroni dice che una comunità aperta e solidale deve essere capace di tenere dentro di se tutti, nessuno escluso.
Ma la comunità è cosa diversa dal governo e c’è da temere che proprio idee come quelle della signora Tarzia siano alla base di politiche escludenti e discriminatorie.
Quale sarà il programma sui consultori della giunta Veltroni: quello della Tarzia o quello delle donne che difendono la legge 194? Che cosa farà il Comune di Roma per le coppie di fatto? E cosa farà per le coppie portatrici di malattie genetiche che chiedono l’accesso alla fecondazione assistita? Temo che una melassa di buone parole possa coprire politiche conservatrici sul terreno dei diritti civili e della laicità. Temo che gli accordi romani siano la anticipazione di un partito democratico pronto a rimettersi alle indicazioni della Conferenza Episcopale Italiana.
La signora Tarzia ricorda maliziosamente che Veltroni non si è speso molto per il Sì al referendum. E’ vero! Sarà bene che se lo ricordino anche le donne romane al momento di scegliere fra l’Ulivo per Veltroni  e la Rosa nel Pugno.