RADICALI ROMA

Eutanasia, bufera su Giovanardi

Giovanardi rincara la dose: “Ma l’Italia di che cosa dovrebbe scusarsi?. Il governo, a cominciare dal ministro degli Esteri Fini fa quadrato: “Immorale la legge olandese sull’eutanasia”. E così tre giorni dopo la prima uscita del ministro UDC, l’incidente diplomatico che ha suscitato la reazione indignata del governo olandese dell’Aja, è tutt’altro che rientrato. E rischia di trascinarsi fino al Consiglio europeo di fine settimana, nel quale il premier dei Paesi Bassi Balkeende ha già annunciato di voler chiedere spiegazioni al collega Berlusconi. I giornali olandesi di sabato hanno dedicato ampi spazi al parallelo di Giovanardi tra la disciplina dell’eutanasia del loro paese e le leggi naziste, hanno descritto un primo ministro olandese “furioso” e pronto a dare battaglia nel vertice internazionale. Secondo Emma Bonino è “possibile la perdita del terzo ministro, perché l’incidente diplomatico si sta approfondendo”. Il presidente del Consiglio Berlusconi per il momento tace. E come lui tutta Forza Italia. Non così i loro alleati della CdL.
 
Il fatto è che Giovanardi, come d’altronde aveva fatto fin dal primo momento, non si pente e insiste: “Adesso che gli italiani cominciano a conoscere l’enormità dell’evoluzione legislativa olandese sulla soppressione di adulti e bambini che hanno ‘vite indegne di essere vissute’ – dice – vorrei sapere di cosa l’Ulivo chiede al governo di scusarsi. In nome dell’Europa non si possono accettare senza diritto di critica soluzioni che colpiscono la difesa di ogni essere umano”. Fini si schiera al suo fianco, pur con un sottile distinguo. Non bisogna usare aggettivi offensivi, precisa,m dunque “non vanno definite naziste le leggi di quel paese che ha subito l’invasione di Hitler”. Detto questo, però, anche per il leader di AN “l’eutanasia secondo la definizione olandese è immorale”. A mettere altra legna sul fuoco ci pensa il sottosegretario agli Interni Mantovano (AN) che parla di “incontestabile carattere totalitario delle leggi olandesi sull’eutanasia”. Un pensiero che accomuna tutta l’area cattolica della maggioranza. E infatti anche il presidente della Camera Casini fa propria l’indignazione di Giovanardi “per le leggi olandesi che consentono la licenza di uccidere e la selezione dei bambini che hanno gravi malattine”. Al centro-sinistra il leader chiede di dissociarsi da “simili aberrazioni”. Insomma, per dirla con Buttiglione, “le opinioni espresse dal ministro Giovanardi sono quelle di tutta l’UDC”.   
 
Dentro l’Unione la reazione più dura è dell’ala laica. “Vorrei un paese con ministri che sanno stare al mondo”, dice la Bonino. “Siamo nazisti se non obbediamo al Vaticano?”, chiede provocatoriamente Pannella. Mentre per il segretario dei radicali Capezzone “il caso Giovanardi è ormai un caso di governo, un governo che si sta rendendo complice della follia di un ministro” Per Boselli si tratta di una manovra elettorale, il socialista Bobo Craxi parla di “finale di legislatura tragico”. I Verdi rilanciano con Paolo Cento la richiesta di dimissioni per “l’ennesima brutta figura internazionale”. L’oncologo ed ex ministro della Sanità Umberto Veronesi, particolarmente sensibile al tema dell’eutanasia, confessa di “non aver proprio capito cosa significassero quelle accuse: si accusa un paese che ha sofferto più di altri il nazismo. E poi non dobbiamo fingere che non esista il problema del malato terminale”.