RADICALI ROMA

Faida fra italiani e rumeni al Trullo

Una spedizione punitiva vera e propria, contro il proprietario del bar colpevole di aver chiamato i carabinieri per sedare la rissa nata nel suo locale. Protagonisti, un gruppo di una decina di ragazzi italiani che, per vendicarsi dell’arresto di tre loro coetanei per rissa, armati di spranga, hanno colpito il gestore del locale e degli immigrati che erano all’interno del bar. Il locale è completamente distrutto, perché dopo la rissa è scoppiato un incendio, che ha reso inagibile anche parte dell’appartamento del primo piano. Nel gruppo di “bulletti” del quartiere, tutti giovanissimi giovani di età media non superiore ai 20 anni. All’origine della faida, una “spartizione” della zona fra bande. I carabinieri hanno presidiato la zona per tutta la sera, temendo una ritorsione del gruppo dei rumeni nei confronti degli italiani. “Qui gli stranieri siamo noi – hanno detto alcuni residenti ai giornalisti presenti – questa zona è un porcile non ce la facciamo più”. I residenti hanno denunciato la forte presenza nel quartiere di bande di rumeni che fanno da “caporali”, ogni mattina, agli extracomunitari che lavorano a giornata nei cantieri edili. “Non è una questione razzista – spiega uno degli abitanti, sposato con una straniera – è che qui per camminare sulla strada bisogna chiedere il permesso. Io ho due figli piccoli e sono preoccupato”.
Gli abitanti hanno spiegato che la situazione era più tranquilla quando in zona era presente una caserma dei carabinieri, che poi invece è stata spostata, e di cui molti chiedono la riapertura. Molti appartamenti, come riferiscono i cittadini, sono subaffittati a cittadini stranieri clandestini, a volte a prezzi molto superiori a quelli di mercato, e questo ha reso il quartiere una zona di ritrovo di stranieri, di cui alcuni anche pregiudicati.
Fra loro e i “bulli” italiani si sarebbe scatenata una sfida che ieri è sfociata in un episodio di violenza e distruzione.

LA RISSA DI DOMENICA

Una sparatoria è avvenuta domenica notte davanti a un bar di via Monte delle Cave nella zona del Trullo in una zona della periferia della Capitale. Coinvolti tre uomini rumeni di cui uno, colpito all’addome, è in gravi condizioni, ed e’ stato sottoposto ad un intervento chirurgico all’ospedale San Camillo. Gli altri due connazionali invece sono stati colpiti alle gambe. Secondo i primi accertamenti dei carabinieri della Compagnia Eur e del Reparto operativo, all’origine della sparatoria ci sarebbe stata una lite tra due gruppi contrapposti, uno di rumeni e l’altro di italiani.