RADICALI ROMA

“I cittadini elettori chiedono maggior trasparenza e conoscibilità del “palazzo” ed il Sindaco risponde con demagogia ed indifferenza”

Dichiarazione  di Demetrio Bacaro e Jacopo Lenigno rispettivamente  Segretario e Tesoriere di RADICALI ROMA:

“Ieri è stata una giornata particolare. Proprio mentre le agenzie di stampa battevano la notizia di un’ingente quantità di denaro pubblico, circa 18.5 milioni di Euro, destinato dal Sindaco a consulenze ed incarichi esterni (ma la campagna elettorale Alemanno non l’aveva incentrata su sicurezza e battaglia agli sprechi? Due sconfitte mica da niente finora!), compariva sul sito la notizia dell’Istituzione dell’ennesima Commissione, destinata a controllare la trasparenza e la rispondenza ai programmi degli atti di Giunta e di Consiglio comunale. Ancora quindi incarichi, retribuzioni, sprechi di denaro pubblico, per una funzione di controllo che oltre 7000 elettori chiedono possa essere espletata direttamente dai cittadini, attraverso la delibera popolare depositata ad ottobre che chiede l’istituzione di un’Anagrafe Pubblica degli Eletti e dei nominati. Come se questa sfrontata demagogia del fingere di fare trasparenza per distribuire prebende e sottopotere di controllo non bastasse, questa mattina la notizia dell’istituzione della Commissione è sparita dall’Home page e dal sito del Comune. Cosa succede Sindaco Alemanno, subodorata la campagna mediatica si corre ai ripari? Come è possibile che durante la seduta di ieri del Consiglio Comunale Lei abbia ignorato la nostra presenza in aula (che confermiamo per tutte le prossime sedute anche con mezzi di videoripresa) senza neanche rivolgere un saluto a chi rappresenta 7000 persone, fra le quali Lei stesso, che ricordiamo essere uno dei firmatari della proposta? Ci sconcerta profondamente questo comportamento  di mancata rispondenza alle esigenze collettive, ci indigna questo giocare a nascondino sulle pagine elettroniche del sito istituzionale del Comune. Ma soprattutto con semplicità Le chiediamo: davvero il Governo di questa città ritiene che sia credibile una Commissione che dovrebbe controllare coloro che l’hanno nominata? Ripetiamo il vulnus democratico del Difensore Civico (peraltro ancora vacante)? Ci vedremo ancora in Aula caro Sindaco, in tutte le sedute e nel ricordare a Lei e all’On. Pomarici che il 24 aprile (data ultima per la discussione della nostra proposta per rimanere nella legalità statutaria) si avvicina, la esortiamo ad esprimere un parere forte e decisivo sull’argomento, anche se ci rendiamo conto che non deve essere facile governare una maggioranza litigiosa e poco incisiva come quella che La sostiene. Le nostre risposte all’eventuale perdurante indifferenza saranno le solite: azioni non violente ripetute.”