RADICALI ROMA

I preti gay «Siamo figli abbandonati»

«Ci sentiamo figli abbandonati e non amati da quella Chiesa alla quale abbiamo promesso e dato fedeltà e amore. Non abbiamo nulla da nascondere, e voi?». E’ la domanda contenuta nella lettera aperta che un gruppo di preti gay sottopone alla comunità cristiana e alla gerarchia cattolica, che con l’Istruzione della Congregazione per l’Educazione Cattolica li vorrebbe far scomparire dalla «presentabilità» ecclesiastica. L’hanno consegnata all’agenzia cattolica «Adista» e a firmare la dichiarazione, resa nota anche dal sito Gaynews.it, sono 39 preti. «Non sono nostri gli istinti irrefrenabili nascosti dentro una castità coatta, non è nostra la vostra pedofilia, non è nostro il vostro essere ossessionati dal sesso, non siamo noi a identificarci con una tendenza sessuale. Noi ci riteniamo e vogliamo essere persone, solo persone».