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Il Campidoglio vince la battaglia contro l'abusivismo

Oltre 380mila metri cubi di manufatti abusivi abbattuti. È questo il bilancio della lotta all’abusivismo edilizio del Campidoglio che dal 2001, anno di inizio dell’amministrazione Veltroni, ha riguardato ogni zona della città, dal centro alla periferia. All’attivo ci sono battaglie vinte come la demolizione di 20mila metri cubi di parti abusive dell’Hotel Summit, sulla via Aurelia, o quella dei tralicci di 42 emittenti private che minacciavano con l’elettrosmog la scuola elementare Leopardi a Monte Mario.
Spesso, poi, dopo le ruspe, c’è stato spazio per numerose riqualificazioni. È il caso del parco che oggi sorge in via Claudia, davanti all’ospedale militare del Celio, un’area per anni in stato di degrado e abbandono.
Dal 2003, inoltre, il Campidoglio si serve di Gemma spa, la società compartecipata al Comune che fornisce rilevazioni aeree per smascherare i manufatti abusivi. Ecco i principali interventi di demolizione realizzati in questi ultimi anni.
Per quanto riguarda i parchi, tra gli interventi più importanti, quello di due giorni fa all’interno del parco di Veio, dove è stato abbattuto un villino abusivo di 8mila metri cubi, ma anche quello in via della Giustiniana con oltre 30mila metri cubi abbattuti. Nel Parco dell’Appia Antica, in via del Pago Triopio, è stata demolita una villa abusiva di 600 metri cubi costruita proprio di fronte al Mausoleo di Cecilia Metella. Sopra le catacombe dell’antico cimitero di Domitilla, in una zona vincolata in via delle Sette Chiese è stato demolito un fabbricato abusivo di 1500 metri cubi, situati proprio sopra le Catacombe e, sempre nella stessa via, una piscina abusiva costruita sulle Catacombe di San Callisto, in pieno Parco dell’Appia Antica. Nel Parco di Decima Malafede è stato abbattuto, in via di Trigoria, il Paradise club srl, una costruzione di 300 metri cubi sorta in una zona protetta.
Nel centro storico, in via delle Terme di Caracalla, sono stati abbattuti alcuni capannoni abusivi per oltre mille metri cubi in zona sottoposta al regine di inedificabilità. L’azione contro l’abusivismo ha interessato anche ampliamenti come quello, in via dei Cappellari, a Campo de’ Fiori, dove è stata demolita una costruzione di 150 metri cubi realizzata sul terrazzo di copertura. In via Margutta viale Trinità dei Monti, è stata colpita una villetta di 300 metri cubi in costruzione di fronte alla Casina Valadier e a Campo Boario alcune baracche abusive per oltre duemila metri cubi nell’area dell’ex mattatoio.
Aree vincolate: in via Augusto Persichetti, zona Massimina, sono stati demolite quattro ville abusive, per complessivi 12mila metri cubi, in corso di realizzazione. Demoliti, in zone vincolate, anche un capannone abusivo di 800 metri cubi in via di Fioranello e un capannone abusivo di 3500 metri cubi in via dell’Almone.
Molte demolizioni effettuate anche in periferia: in via Noasca, in zona vincolata, è stato abbattuto un fabbricato di circa 20mila metri cubi per la realizzazione di 10 appartamenti, con intenti speculatori; in via Lombriasco, in zona vincolata, un fabbricato di circa seimila metri cubi; in via Monte Chiaro d’Asti, in zona vincolata un fabbricato di circa ottomila metri cubi per la realizzazione di otto appartamenti; a Largo Preneste ex Snia, baracche abusive di oltre 20mila metri cubi.
All’Idroscalo di Ostia, infine, in un’area vincolata ad alto rischio di esondazione, il Campidoglio ha proceduto a demolizioni ripetute più volte per l’abbattimento di numerose costruzioni abusive realizzate in materiali vari per un totale di tremila metri cubi.