RADICALI ROMA

Il centrodestra attacca: «È un omicidio, arrestate subito i colpevoli»

  Ma quale volontà, quello di Piergiorgio Welby è un omicidio. A dirlo è il cen­trodestra che, compatto, attacca ì Radicali chieden­do alla magistratura di in­tervenire subito.

 

 

 

Ad aprire la carrellata di coloro che «chiedono giu­stizia» è il capogruppo dell’Udc alla Camera Luca Volontè che afferma senza mezzi termini: «Bisogna ar­restare i colpevoli di que­sto omicidio».

 

 

 

Più moderato, ma non per questo meno netto, il giudizio del| leader di An Gianfranco fini. «La pri­ma spontanea riflessione è: lasciatelo riposare in pa­ce – commenta -. Nei con­fronti di Piergiorgio Welby è forte, soprattutto in que­sto momento, un sincero sentimento di umana pietà».

 

 

 

«Purtroppo – aggiunge Fini – la sua commovente e tragica vicenda è stata sin troppo strumentalizza­ta per meschine ragioni politiche da chi ha dimo­strato di non avere alcuna remora di tipo morale. Si è giunti alla bassezza di

 

rivendicare come merito­rio un atto che ha posto fine a una vita più che a una sofferenza. Chi lo ha fatto non potrà non ri­spondere alla giustizia».

 

 

 

E, mentre Alfredo Man­tovano (An) bolla i Radicali come «criminali», il colle­ga Riccardo Pedrizzi spo­sta la discussione sul pia­no «religioso». «Noi prefe­riamo pensare – dice – che il Creatore si sia ripreso la creatura Piergiorgio Wel­by, sottraendola all’osce­no circo mediatico e al ci­nico, disumano disegno di chi, da fine, l’aveva trasfor­mata in mezzo per conse­guire il suo obiettivo politi­co-ideologico, quello di ar­rivare ad una legge che le­galizzasse l’eutanasia».