Cronaca di Roma, pag. 37 – Ama dovrà rimborsare a Colari circa 80 milioni di euro per la gestione post mortem trentennale della discarica di Malagrotta. Così ha deciso la corte d`appello di Roma che ha confermato quanto stabilito nell`arbitrato dell`8 febbraio 2012. Dunque l`imprenditore Manlio Ceroni, travolto da un`inchiesta giudiziaria per associazione a delinquere finalizzata al traffico dei rifiuti, segna un punto a proprio favore in una partita che però è tutt`altro che conclusa. L`azienda capitolina infatti è pronta «ad appellarsi in Cassazione». Questa sentenza però potrebbe avere subito effetti nefasti sui conti di Ama e quindi del Campidoglio. Anche perché c`è sempre un altro arbitrato in attesa di responso, e questa volta è legato a un risarcimento da 900 milioni di euro che il ras dei rifiuti pretende per gli investimenti legati ai due impianti Tmb, ora al centro di un`interdittiva della Procura, tamponata per da un`ordinanza del sindaco che scade il 21 maggio.
Il consigliere radicale Riccardo Magi attacca: «I cittadini capitolini da oggi rischiano di dover saldare il risarcimento danni all`avvocato Cerroni. La classe dirigente cittadina, di centrosinistra e di centrodestra, che ha governato la Regione Lazio e Comune di Roma negli anni passati, ha tenuto in piedi questo sistema». Ora i radicali chiedono al sindaco Marino di «denunciare alla Corte dei Conti i responsabili politici che hanno prodotto questo enorme danno erariale».