RADICALI ROMA

Il Messaggero – Ostia: I varchi promessi non ci sono ancora

di Giulio Mancini

Mancano i passaggi sul “lungomuro” e i turisti si arrangiano

Delusione, esposti e proteste: il “lungomuro” illegale resta invalicabile

TURISMO Un esposto alla Guardia Costiera e una nuova denuncia alla Commissione Europea per l`assenza di varchi d`accesso alla spiaggia. Cresce il malcontento contro il X Municipio: la promessa di aprire i primi due accessi alla battigia ai lati del Pontile prima del 1° giugno, è stata disattesa. «Stiamo provvedendo, dateci altri dieci giorni di tempo» è il nuovo impegno che arriva dal Palazzo del Governatorato. Unione dei comitati di Ostia e Radicali di Roma, ciascuno per la sua strada, rilanciano il tema del libero e gratuito accesso sulla spiaggia attraverso varchi tra uno stabilimento balneare e l`altro. Sulla scorta delle firme raccolte a settembre dai Radicali di Roma, che hanno presentato un dettagliato esposto, prima e dal Movimento 5 Stelle poi, la Procura della Repubblica presso il Tribunale ha aperto un fascicolo  sulla “scomparsa” degli accessi liberi realizzati ne11989. In relazione all`intervento della magistratura, il presidente del X Municipio, Andrea Tassone nell`inverno passato si è impegnato a ripristinare i varchi a partire da quelli laterali al Pontile «prima dell`inizio della stagione». Salvo poi correggersi «saranno aperti entro il 1° giugno».

BARRIERA VEGETALE  «Abbiamo superato la prima settimana di giugno e dei varchi promessi non c`è traccia – polemizza Michele Calcopietro a nome dell`Unione Comitati di Ostia – Al Pontile, non si è provveduto neanche all`abbattimento della barriera vegetale sul lato sinistro alta oltre due metri, nonché la rete di tessuto antivisibilità della stessa dimensione posta sul lato destro (la normativa parla di 90 cm di altezza), nonostante l`assicurazione dataci». Perciò Calcopietro ha presentato un esposto indirizzato alla Capitaneria di Porto, alla Polizia municipale ed alla magistratura nel quale si parla anche delle altre inadempienze consumate dai concessionari degli stabilimenti al centro di Ostia. Anche i Radicali, per iniziativa del segretario romano Paolo Izzo, hanno rilanciato la questione presentando un secondo ricorso alla Commissione europea, sopo quello presentato il 7 aprile. «Oltre all`infrazione all`articolo 12 della direttiva Bolkestein – segnala Izzo denunciamo anche il mancato rispetto dell`articolo 26 della Carta dei diritti fondamentali». «Abbiamo incontrato problemi legati alla sicurezza dei varchi così come sono stati progettati – risponde l`assessore municipale al Litorale, Antonio Calicndo – Abbiamo dato mandato al direttore amministrativo di procedere e al massimo entro una decina di giorni gli accessi a mare ai lati del Pontile verranno aperti».