Cronaca di Roma, pag. 36 – È passata una settimana e ancora non si conoscono gli esiti delle elezioni nei municipi. Il problema riguarda le preferenze: nessuno sa con esattezza quanti voti abbiano preso i singoli candidati. I nodi riguardano i verbali di decine di sezioni, scritti male o addirittura lasciati in bianco. In questi casi occorre andare a controllare le tabelle di scrutinio, ovvero i fogli nei quali si segnano le preferenze al momento dello spoglio. Tutto questo genera forti ritardi. Le sezioni coinvolte in queste situazioni sarebbero almeno quattordici IX, XII e XIII municipio.
Le schede e i verbali dei seggi sono tutti stati raccolti nella sede dell’ufficio elettorale del Comune a via dell’Arcadia, nei locali della vecchia fiera, mentre un tempo ogni municipio si gestiva le sue elezioni. Il segretario dei radicali di Roma, Riccardo Magi protesta: «È una situazione paradossale, non si capisce perché non vengano messi online i dati man mano che arrivano. Ci sono milioni di persone che hanno votato e non sanno ancora come sono andate le elezioni». Gemma Azuni di Sel racconta di aver ricevuto diverse segnalazioni di irregolarità: «L’unico modo per conoscere l’esito delle preferenze è rivolgersi al Tar». Problemi li aveva denunciati anche Marco Siclari del Pdl, che si è anche rivolto ai Carabinieri, convinto di esser stato penalizzato nel corso dello spoglio.