RADICALI ROMA

Il Messaggero – Prima domenica senz'auto. Tutto esaurito sul lungomare

 

Prima domenica senz’auto tutto esaurito sul lungomare OSTIA Bambini sui pattini, famiglie a passeggio, grandi e piccoli in bicicletta: buona affluenza ieri all’esordio di “Ottobre al mare”, prima delle quattro domeniche di pedonalizzazione del lungomare di Ostia. L’iniziativa ha avuto il taglio del nastro da parte del sindaco Ignazio Marino, arrivato al Lido con la sua bicicletta su uno dei vagoni del trenino. Ad accoglierlo una versione inedita di tutta la giunta del X Municipio sulle due ruote. Insieme gli amministratori hanno raggiunto dalla stazione il lungomare partecipando a varie iniziative. Sulla spiaggia Marino ha lanciato uno dei due gabbiani feriti e curati dalla Lipu dopo un periodo di riabilitazione di sei mesi e successivamente ha visitato la mostra delle Officine Eda sul riuso delle pedale pallets come arredi di casa.

Durante la mattinata un gruppo di Radicali ha manifestato per “Abbattere il lungomuro”. «Bene la pedonalizzazione domenicale, ma “con vista mare” – sintetizzano Riccardo Magi e Paolo Izzo -. Siamo convinti che non possa esserci una reale riqualificazione del litorale di Ostia che non parta dal restituire ai romani il libero accesso al mare, la sua visibilità e una maggiore fruibilità del lungomare, anche per sostenere le varie attività ricettive e turistiche: una posizione condivisa dai ben 44 mila romani che hanno sottoscritto Io scorso anno i referendum di Roma Sì Muove».

Il presidente dell’Assobalneari Roma, Renato Papagni, ha ribadito direttamente al sindaco l’intenzione di volere «il restyling di molte strutture: abbattimento, conversione, trasformazione, apertura agli arenili per rendere l’accesso libero alla passeggiata sul mare». E Marino ha risposto che entro una settimana i concessionari verranno contattati per istituire un tavolo tecnico dedicato a questa opportunità. Riguardo alla questione dei pericoli di infiltrazioni mafiose interessate proprio alla conquista delle imprese balneari, Marino ha risposto: «Io non sono un investigatore o un magistrato, ma gli arresti che ci sono stati alcuni mesi fa dimostrano come la criminalità organizzata sia un problema presente a Ostia ed è un’emergenza di cui ci dobbiamo occupare in prima linea con le forze dell’ordine e la Procura della Repubblica. Proprio per dare trasparenza e sicurezza alle persone che lavorano al Comune, stiamo assistendo l’opera lavoro del Municipio affinché le concessioni demaniali possano essere fatte nel più piena legalità, legittimità e trasparenza».

Giulio Mancini