RADICALI ROMA

Il Messaggero – Raccolta differenziata e costi di smaltimento: ecco l'anagrafe dei rifiuti

Il Messaggero – Cronaca di Roma, pag. 40, di Fabio Rossi – Rifiuti raccolti, percentuale di differenziata, costi sostenuti, impianti e metodi di trattamento utilizzati per smaltirli. Saranno messi online, con cadenza semestrale, tutti i dati sul ciclo dei rifiuti nella Capitale. Lo stabilisce una delibera, presentata dal radicale Riccardo Magi, approvata ieri dal consiglio comunale dopo otto sedute andate a vuoto, in poco meno di un mese. Nello specifico saranno resi pubblici la produzione di rifiuti solidi urbani, in tonnellate annue, la produzione pro-capite in termini di chili per abitante, lo stato degli impianti di recupero e di selezione del materiale, il dettaglio dei rifiuti raccolti (secco e umido) in base al diverso trattamento da mettere in campo. Inoltre, dovrà essere menzionato il numero di discariche, la proprietà, l’ubicazione, e la capacità residua disponibile, il numero degli inceneritori e il numero e i dati relativi agli impianti di recupero dei singoli materiali. Un capitolo a parte è dedicato alla tariffa di trattamento, divisa per impianti e per tonnellata e alle situazioni debitorie dell’Ama nei confronti delle aziende pubbliche.  IL VOTO Ieri la situazione si è sbloccata dopo che la maggioranza ha chiesto di procedere con le votazioni a oltranza per superare l’ostruzionismo dell’opposizione. A quel punto, con Ignazio Marino presente in aula, il centrodestra ha deciso di ritirare gli ordini del giorno «per dare un segnale di responsabilità». Giovanni Quarzo (Forza Italia) si è rivolto direttamente al sindaco: «Poiché lei si rifiuta di governare la città e ha dimostrato di non essere in grado di farlo, il consiglio comunale la governerà senza di lei», ha detto Quarzo. «La Capitale potrebbe per una volta segnare una eccellenza rispetto agli altri Comuni – commenta Magi – ma abbiamo anche dato un buon segnale dal punto di vista del merito per il comportamento di tutti i gruppi e aver dato la prova di una possibilità di dialogo». A portare alla soluzione della lunga vicenda, che aveva di fatto paralizzato l’aula Giulio Cesare, è stata anche la regia del presidente dell’assemblea capitolina Mirko Coratti e del coordinatore della maggioranza Fabrizio Panecaldo. «Abbiamo votato a favore dell’anagrafe pubblica dei rifiuti e vigileremo affinché venga applicata concretamente – spiega Alessandro Onorato, capogruppo della lista Marchini – Non come l’anagrafe pubblica del patrimonio, che è ancora carente di molti dati».  IL COMMISSARIO Oggi, intanto, Marino incontrerà il ministro dell’Ambiente Andrea Orlando. Il vertice servirà per fare il punto della situazione, ma anche per parlare della possibile nomina di un nuovo commissario per i rifiuti, di cui si era parlato anche nella recente riunione, a Palazzo Chigi, con Campidoglio, Regione e Provincia.