RADICALI ROMA

Il Messaggero – Trattamento dei rifiuti in affanno: dal 3 agosto stop all'uso di Colfelice

 

Cronaca di Roma, pag. 36 – La nuova discarica non è l’unico problema da risolvere nel delicato equilibro della gestione dei rifiuti a Roma. Non si possono più portare in discarica rifiuti non trattati, ma gli impianti della Capitale non sono sufficienti (o sono poco efficienti). Per questo si stanno usando anche quelli del resto del Lazio. Ma il provvedimento che consente di portare una parte dei rifiuti romani nell’impianto di trattamento di Colfelice, in provincia di Frosinone, scade il 3 agosto. Dunque, Roma rischia di finire in affanno. All’Ama assicurano che non ci sarà emergenza, che anche senza Colfelice sarà possibile trattare tutti rifiuti. Quest’anno è entrato in funzione anche il nuovo tritovagliatore, mentre il prefetto Goffredo Sottile ha autorizzato una terza linea di trattamento a Malagrotta.

Ma c’è una situazione di confusione, o di poca trasparenza, più generale: i dati sulla distribuzione dei rifiuti romani non sono pubblici. Per domani il consigliere comunale Riccardo Magi (Lista Civia per Marino) e il radicale Massimiliano Iervolino hanno convocato una conferenza stampa nel corso della quale presenteranno la proposta di delibera consiliare sull’«Anagrafe pubblica relativa alla raccolta, al recupero, allo smaltimento e agli impianti dei rifiuti solidi urbani». A cosa serve? «A rendere pubblici e consultabili i dati dell’intera filiera, con particolare attenzione agli impianti di trattamento, alle discariche e alle questioni economiche». Iervolino: «Ancora oggi, non è dato sapere quali siano effettivamente le quantità di rifiuti indifferenziati prodotte, le quantità inviate negli impianti di trattamento (comprese quelle lavorate nel tritovagliatore di Rocca Cencia e nella terza linea di Malagrotta) ed infine le quantità e le destinazioni dei prodotti trattati. La mancanza di questi dati pregiudica quella conoscenza condivisa che gioverebbe per valutare serenamente ed in modo trasparente i costi-benefici delle scelte».