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Il Pd apre a Roma. Pittella: "Una grande sfida"

Il Partito democratico trova casa nel cuore di Roma, a metà strada tra i Fori Imperiali e il Circo Massimo. E da lì lancia un messaggio: al centro ci saranno le donne e l’Europa. Nella sede di Piazza S.Anastasia, in una sala ancora spoglia, decorata solo di una grande scritta “Pd”, non manca il segretario della nuova creatura.

LA GIOIA DEL SINDACO – Walter Veltroni gioisce: “Da qui inizia il lavoro del Partito democratico, che avrà bisogno di spazi maggiori che via via si aggiungeranno”. Il leader parla poi dell’esecutivo del nuovo soggetto, organo appena insediatosi: “Sono molto contento della squadra di donne e uomini che lavoreranno quotidianamente: un mix giusto di esperienza politica e pluralismo culturale”. Veltroni aggiunge che quello che si sta definendo sarà un soggetto a forte presenza femminile: “Una segreteria e un esecutivo che ha nella sua maggioranza donne è una novità assoluta nella politica italiana”.

PITTELLA A ROMAONE.IT – Ma il Partito democratico guarda anche alle istituzioni del Continente. Non a caso, nel neonato esecutivo c’è il capo della delegazione italiana del Pse all’Europarlamento. Gianni Pittella, presente all’inaugurazione, è raggiante e a RomaOne.it confessa: “Veltroni e tutti noi abbiamo un compito esaltante: dare gambe concrete e respiro strategico al Partito democratico. Per me far parte di questa sfida significherà una grande attenzione al Mezzogiorno e naturalmente all’Europa”.

“UN LEGAME STRETTO” – Ecco, l’Europa appunto. Pittella prosegue: “La mia presenza nell’esecutivo nazionale assieme a quella di Lapo Pistelli (capogruppo Margherita all’Europarlamento, ndr), dimostra l’importanza che Veltroni ha inteso dare alle istituzioni comunitarie e al legame strettissimo tra le prospettive italiane e quelle europee”.