Le opposizioni non hanno partecipato al voto per protesta. L’Unione protesta sia per il metodo con il quale viene approvato un provvedimento così delicato sia per i suoi contenuti. Si consuma così l’ultimo braccio di ferro tra maggioranza e opposizione sulla materia. Dopo gli incidenti di mercoledì in Piazza Madama fra studenti, ricercatori da un lato e forze dell’ordine dall’altro, giovedì mattina il Senato è ben presidiato da polizia e carabinieri ma di eventuali manifestanti neanche l’ombra. La protesta dalla strada si sposterà nelle aule universitarie. In una nota unitaria, le organizzazioni e le sigle hanno invitato gli atenei italiani a sospendere tutte le attività per sei giorni: si va verso il blocco totale delle lezioni dal 10 al 15 ottobre.