RADICALI ROMA

Il Tempo – Coppie gay, stessi diritti dei coniugati

Scuola, sport e sanità: tutti uguali. Avranno le medesime agevolazioni Sarà possibile anche pretendere una cerimonia all’atto dell`iscrizione

di Francesca Mariani  Dopo oltre un anno di attesa e sette sedute dedicate, l`Assemblea capitolina ha approvato con 32 voti favorevoli, 10 contrari e un astenuto, la delibera 96/2013 a firma Imma Battaglia (Sel), Riccardo Magi (radicale eletto con la ListaMarino), Virginia Raggi (M5S), Giulia Tempesta (Pd), Svetlana C elli (Lista Marino) e Massimo Caprari (Centro democratico), ovvero l`istituzione del registro delle unioni civili di Roma Capitale, nata dalla sintesi fatta con associazioni e Municipi insieme alla maggioranza della vecchia proposta di iniziativa popolare e da quella presentata dal Movimento Cinque Stelle a inizio consiliatura. L`obiettivo è quello di equiparare le coppie di fatto e le famiglie gay con figli alle fa- Trascrizioni  Automatiche quelle delle nozze contratte all`estero  Vendola Dopo la stagione cavemicola di Alemanno, Roma caput mundi dei diritti civili e accoglienza  Emendamenti Tra quelli approvati anche l`assitenza dei cari in ospedale  miglie tradizionali tramite un registro unico per tutti i Municipi di Roma Capitale – rendendo omogenei quindi quelli già esistenti nelle ex circoscrizioni – a cui potranno iscriversi le coppie formate da persone maggiorenni e conviventi di qualsiasi sesso, italiane o straniere, e che non siano legate tra loro da vincoli giuridici, che non facciano parte di un`altra unione civile e che non siano sposate. Tra le novità rispetto al testo iniziale c`è che «gli attestati delle trascrizioni dei matrimoni contratti all`estero sono inseriti nel registro delle unioni civili», così come stabilito da un emendamento a firma dei consiglieri del Pd, Francesco D`Ausilio, Giulia Tempesta e Fabrizio Panecaldo, e quelli di Sel, Imma Battaglia e Gianluca Peciola. I soggetti registrati potranno beneficiare delle agevolazioni e saranno soggetti alle  Luxuria Questa è una città aperta e democratica, che oggi urla questa vittoria di civiltà  medesime disposizioni previste dagli atti e dalle disposizioni di Roma Capitale, degli assessorati e degli uffici competenti per i soggetti coniugati. L`atto dell`iscrizione potrà essere accompagnato da una cerimonia – nei locali comunali solitamente adibiti alla celebrazione dei matrimoni civili che celebrerà il rilascio dell`attestato di unione civile. La delibera defmisce come unione civile «ilrapporto di reciproca assistenza morale e materiale tra due persone maggiorenni, dello stesso sesso o di diverso sesso, che non siano legate tra loro da vincoli giuridici e che abbiano chiesto la registrazione anagrafica», individuando il fine di «superare situazioni di discriminazione e/o disagio e favorire l`integrazione», principalmente a livello di casa, sanità e servizi sociali, diritti e pari opportunità, occupazione e produttività, cultura e sport. Un emendamento del radicale Magi equipara «a parente prossimo dei due componenti della coppia ai fmi dellapossibilità di assistenza sanitaria». Per accedere ai servizi previsti ma non per la registrazione, per esempio, secondo quanto enunciato da un emendamento presentato dal consigliere Daniela Tiburzi (Pd), è necessario dimostrare la coabitazione da un anno della coppia. Bocciato invece, quello presentato dalla stessa Tiburzi, per denominare il registro delle convivenze invece che delle unioni civili. Due emendamenti, presentati dal consigliere Gianluigi De Palo (Cittadini X Roma), prescrivono invece che se si è stranieri, per iscriversi bisogna presentare il permesso di soggiorno in regola, e che per l`iscrizione è necessario il pagamento, come avviene il matrimonio, di una marca da bollo da 12 euro.