RADICALI ROMA

Il tempo – Ecco spiegato il disastro della Capitale

di Vincenzo Bisbiglia

Il radicale Magi pubblica i dati sul collasso della città: dal bilancio ai trasporti fino a rifiuti  

Lo sapete perché a Roma non passano gli autobus? E perché non si fa la differenziata? O come mai non c`è ancora la Metro C? E come si concretizzano gli sprechi del bilancio di Roma Capitale? Lo spieghiamo tutti giorni, dettagliatamente, da queste colonne. Ma da oggi la risposta ad alcune di queste domande si possono trovare, in maniera sintetica e semplificata, anche sul sito www.saiperchearoma.it. L`iniziativa è del consigliere capitolino dei Radicali, Riccardo Ma- gi, che ha raccolto i dati delle inchieste giornalistiche di queste ultime settimane e le ha confrontate con gli atti a cui ha accesso da membro dell`Assemblea Capitolina. A questo, si aggiungono le 400 pagine di rilievi del Mef, Ministero Economia e Finanze, di cui sono stati ripresi, in maniera sintetica, i punti salienti. La sezione principale del sito riguarda le infografiche. «Sai perché a Roma non passano gli autobus?», la spiegazione della crisi Atac in 4 passaggi: 829 milioni di perdite in E  anni, il numero degli autisti interiore al 50% del personale, l`alto costo dei dirigenti e il 40% dei bus fermi in attesa di manutenzione. Da Atac ad Ama, la risposta alla domanda «perché non si fa la differenziata?»: 900 milioni di debiti della municipalizzata e la metà dei mezzi fermi per manutenzione. «Decine di contenzioni, varianti sul progetto e richieste di ulteriori finanziamenti», le cause indicate dei ritardi sulla Metro C, mentre nella «incapacità di riscuotere» affitti, multe e tasse varie c`è la spiegazione del «perché le tasse sono le  più alte d`Italia». In una sezione aa noc sui Duancio, invece, viene illustrato il perenne stato di deficit del Comune. «Tanto paga papà», per sottolineare il continuo soccorso del Governo; oppure «chi fa da sé spende per tre», ovvero «il buco nero delle municipalizzate». C`è spazio anche per «Le mani bucate» della spesa, finanziata con la vendita del patrimonio pubblico, o alcuni casi d`attualità come il bando Multiservizi, raddoppiato dal 2012 al 2013. «Le chiavi sono chiarezza e sintesi, per argomenti molto complessi», spiega l’esponente dei Radicali.