RADICALI ROMA

Rifiuti: assenza discarica ha reso TMB Salario un centro di stoccaggio

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“Sull’incendio avvenuto questa notte presso l’impianto di Tmb di via Salaria occorre sottolineare alcune cose”. Così in una nota Massimiliano Iervolino, vice coordinatore nazionale di +Europa, e Alessandro Capriccioli, capogruppo di +Europa Radicali al Consiglio Regionale del Lazio.
“In premessa, come abbiamo detto più volte, l’indicazione di quel luogo come sito idoneo a costruire l’impianto fu letteralmente scellerata, ed è perciò evidente che non si sarebbe dovuta rilasciare l’autorizzazione. Dopodiché, come conferma l’ultima relazione dell’Arpa, quell’impianto ha notevoli problematiche: quindi, come diciamo da tempo, il Tmb (così come quello di Rocca Cencia) ha bisogno urgente di un revamping. Se si vuole chiudere l’impianto nell’immediato senza far correre a Roma un rischio sanitario e ambientale, visto che questa amministrazione non è stata in grado di aumentare in modo rilevante la raccolta differenziata, l’alternativa è solo una: trovare un altro impianto della Capitale o della Regione Lazio dove portare le 750 tonnellate al giorno di indifferenziata, cosa che, data la gravità della situazione, si può fare esclusivamente attraverso un’ordinanza contigibile ed urgente ai sensi dell’articolo 191 del D.lgs 152/2006 (Testo unico ambientale) firmata dalla Sindaca Raggi (se impianto di Roma) o dal Presidente Zingaretti (se impianto del Lazio). Rimane il fatto che da quando Roma non ha una discarica i quattro impianti di trattamento meccanico biologico della capitale si sono trasformati anche in siti di stoccaggio provvisori per avviare i rifiuti alla trasferenza in giro per l’Italia: questo comporta sia un aumento del pericolo di incendi sia notevoli disagi riguardanti gli odori nauseabondi. Per questo”, concludono, “da tempo chiediamo alla Raggi di dare mandato all’AMA affinché si individui una piccola discarica di servizio”.