RADICALI ROMA

Interrogazione al Sindaco di iniziativa popolare. Sulla trasparenza da parte del Comune di Roma della vendita degli immobili di sua proprietà.

 

Ai sensi dell’art. 5 del Regolamento per gli Istituti di Partecipazione e di Iniziativa Popolare del Comune di Roma (deliberazione del consiglio comunale n. 101 del 14 giugno 1994)

i sottoscritti elettori del Comune di Roma
 
Premesso che
·        da anni filtrano notizie dagli organi di stampa della capitale riguardanti vendite di immobili di proprietà del Comune di Roma – e quindi appartenenti all’intera collettività dei cittadini – a prezzi che nulla hanno a che vedere con il reale valore di mercato;
·        i fortunati che hanno goduto dei super sconti d’acquisto, avevano già beneficiato di affitti irrisori rispetto a quelli corrisposti da centinaia di migliaia di cittadini romani;
·        centinaia di immobili alienati dal Comune di Roma, si trovano in zone di prestigio, in particolare nel centro storico
·        nel corso dei due mandati a Sindaco di Francesco Rutelli prima il consigliere comunale di Roma Marco Pannella si battè per catalogare l’immenso patrimonio comunale, poi la consigliera Rita Bernardini riuscì a sventare l’approvazione della delibera che metteva in vendita 1300 immobili, buona parte dei quali incidenti nel centro storico;
·        la delibera fu comunque approvata nella consiliatura successiva priva della presenza radicale in Campidoglio (n. 139 del 10 dicembre 2001)
·        Rita Bernardini riuscì successivamente a vedere parzialmente accolte le sue richieste ottenendo dal Sindaco Veltroni la messa on line di tutto il patrimonio censito dal Comune di Roma, ma non le richieste dettagliate contenute nelle sue interrogazioni;
 
chiedono al Sindaco di Roma di conoscere quando
 
·        Renderà pubblici gli elenchi delle unità residenziali di proprietà comunale vendute dal Comune di Roma  ai conduttori, singoli o consorziati, inserendo per ciascuna unità immobiliare:
·        l’indirizzo dell’immobile
·        il nominativo del conduttore/acquirente dell’immobile, con la data d’inizio del contratto di locazione e il relativo canone corrisposto fino al momento della vendita
·        i nominativi dei precedenti conduttori dell’immobile e le date dei subentri
·        la data della vendita
·        la stima del valore di mercato effettuata dalla Società “Risorse per Roma” e la data in cui essa è stata effettuata
·        l’attuale valore catastale dell’immobile
·        il prezzo di vendita dell’immobile e le modalità di pagamento di tale prezzo
 
I sottoscritti cittadini chiedono infine di sapere
·        Quali controlli siano stati effettuati, successivamente alla vendita, per verificare il rispetto delle condizioni poste dal bando in particolare circa il divieto di alienazione;

se sia possibile, in base alle deliberazioni approvate,  che alcuni degli immobili facenti parte del compendio di proprietà comunale alienati siano oggi utilizzati dagli attuali proprietari per essere locati con la formula del “bed and breakfast”.

 
 

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