Interrogazione urgentissima
I sottoscritti Consiglieri Comunali
premesso che
l’allora Consiglio Comunale di Roma, approvò, nel dicembre 2009, all’unanimità la dlibera 113/2009 sull’Anagrafe pubblica degli eletti;
il testo della citata delibera recepisce buona parte del contenuto di una delibera di iniziativa popolare presentata con le firme di 7000 romani, compreso il sindaco Alemanno;
la delibera prevede la pubblicazione sul sito internet del comune non solo dei dati su redditi, situazione patrimoniale e spese elettorali dei consiglieri ma anche di tutti i membri della giunta e le cifre relative alle spese per incarichi dati dal Gabinetto del Sindaco e dalla Giunta ed inoltre tutti i dati sui consigli d’amministrazione delle partecipate;
nel gennaio 2010 Roma è stata tappezzata di manifesti in cui si annunciava che grazie alla maggioranza la città aveva finalmente l’anagrafe pubblica degli eletti, manifesti che comunque omettevano di dire che la volontà del Consiglio era stata unanime;
nel febbraio 2010 il presidente del Consiglio Comunale di Roma parlò di tempi tecnici necessari per il reperimento delle informazioni;
a luglio 2010 il Sindaco, in qualità di Presidente del Consiglio nazionale dell’Anci, partecipò alla conferenza stampa sull’istituzione dell’Osservatorio sull’Anagrafe pubblica degli eletti;
tenuto conto
che responsabili della realizzazione di questo strumento di conoscenza dei propri Eletti e Amministratori da parte degli elettori risultano essere il Presidente dell’Assemblea capitolina, per quanto riguarda l’Assemblea Capitolina, e il Sindaco per la Giunta e il suo Gabinetto con relativi incarichi e consulenze;
che tra l’altro il Sindaco è colui che in base alle legge 441/82 dovrebbe diffidare coloro che non depositano i dati ma risulta che lui per primo non lo abbia fatto, almeno fino a giugno;
visto
che a quasi un anno dall’approvazione se si clicca il link “Anagrafe degli Amministratori”, sulla home page del sito ufficiale di Roma capitale, non c’è nessun contenuto disponibile;
interrogano il Sindaco
per conoscere il motivo di questo mancato rispetto della legge, della delibera e dello Statuto;
quali iniziative intende assumere per sopperire al colossale ritardo denunciato.
Monica Cirinnà Paolo Masini