RADICALI ROMA

Iraq: Alemanno prenda posizione contro pena morte Tareq Aziz

Chiediamo al sindaco Alemanno di prendere immediatamente posizione contro l’esecuzione della sentenza di condanna a morte per impiccagione emessa oggi dall’Alta corte penale irachena nei confronti dell’ex vice-presidente Tareq Aziz.

Come il sindaco ci ha ricordato, l’ultima volta all’inizio di settembre per il caso iraniano di Sakineh, ‘Roma e’ contro la pena di morte’. A nome della citta’ ha chiesto che il ministro Frattini ‘prendesse iniziative diplomatiche forti’ e ha fatto esporre in piazza del Campidoglio la gigantografia della donna condannata a morte a fianco di quella del soldato israeliano Shalit.

Coerentemente con la speranza che l’esposizione di quelle immagini sta a significare, chiediamo che vanga esposta sulla facciata del palazzo dei Conservatori anche l’immagine di Tareq Aziz.

Chiediamo al sindaco e a tutti i gruppi consiliari dell’assemblea capitolina di assumere un impegno e una posizione contro l’esecuzione di una sentenza al di fuori degli standard di giustizia internazionali, frutto di un processo di vendetta più che di giustizia giusta e che sarebbe un modo per eliminare un testimone chiave di tutta la vicenda dello scoppio della guerra in Iraq.

Impedire questa esecuzione, che segnerebbe la continuità con il regime di Saddam, e trovare la forza di ricostruire la verità sullo scoppio della guerra in Iraq è un’urgenza di tutti per ridare forza e legittimità alla democrazia. Un’urgenza che vede Marco Pannella dal 2 ottobre impegnato in un’iniziativa non violenta di sciopero della fame con l’annuncio, in coincidenza con la notizia della condanna, di passaggio allo sciopero totale di fame e sete.