RADICALI ROMA

La Cdl: "Non può essere solo errore umano"

Un bruttissimo incidente, un tamponamento in metropolitana che non ha precedenti in Europa, “una tragedia che non poteva e non doveva accadere” quella che ha portato oggi, nello scontro fra due vagoni della metro, alla morte di una trentenne italiana, Alessandra Nisi. Gianni Alemanno usa toni pacati ma decisi sul dramma che si è consumato lungo alla fermata di Piazza Vittorio della linea della metropolitana. “Un incidente che non doveva accadere, viste tutte le tecnologie e i dispositivi automatici di cui, ci avevano detto, sono dotati questi treni moderni un funzione da soli due anni. Se c’è stato un errore umano, solo quello non può aver causato l’incidente “, ha spiegato l’ex ministro delle Politiche Agricole, sottolineando quello chè è il pensiero di tutti i gruppi consiliari dell’opposizione capitolina. “Sappiamo che i treni coinvolti nel disastro sono di ultima generazione, dotati di sistemi di sicurezza che impediscono il contatto tra due convogli – ha insistito il leader della Destra Sociale – Allora ci chiediamo: è possibile disinserire i sistemi di sicurezza?”. La Cdl nella conferenza stampa congiunta indetta ieri alle 16, si è interrogata in particolare sulla sicurezza di questi convogli, 27 in tutto, realizzati da una ditta spagnola che all’epoca si aggiudicò l’appalto non senza polemiche. “E ricordiamo anche le ironie a cui fu sottoposta l’esercitazione di soccorso allestita dalla Prefettura, nel 2005 – ha dichiarato il consigliere Michele Baldi (Forza Italia) – una scelta che invece oggi si è rivelata utile per accorciare i tempi dei soccorsi e salvare molte vite umane”. Roberto Rastelli, presidente della Commissione Trasparenza e Garanzia (An) che insieme a Dino Gasperini (Udc), ha chiesto le dimissioni del Cda di Met.Ro ha rivelato: “Ho fatto un giro nelle officine ed ho visto vetture obsolete, dove non c’è manutenzione: le scatole nere daranno la risposta su anomalie tecniche, perchè di questo si tratta”. “Non vogliamo che questo diventi un altro caso alla “Vigna Jacobini”, in cui cioè dopo anni ancora non si hanno chiare le responsabilità dell’incidente”, ha concluso Baldi.

Il cosigliere di An, Fabio Sabbatani Schiuma, ha rivelato un fatto che, se confermato, sarebbe alquanto preoccupante. “E’ cosa nota che sono gli stessi macchinisti sui vecchoi convogli a disinnescare il meccanismo di sicurezza, la cosidetta circolazione degradata – ha spiegato l’ex vicepresidente del Consiglio Comunale – così riescono ad andare più veloci, rispettando gli orari, recuperando i ritardi e non dovendo ricorrere a massicci straordinari, data la carenza del personale”. Per avere un quadro più chiaro della situazione, la Cdl ha richiesto la convocazione di un consiglio comunale straordinario e la costituzione di una Commissione speciale nella quale ascoltare i vertci Me.tro nell’ambito del consiglio comunale, come previsto dall’art.95 del regolamento. Alemanno ha chiesto che, in questo momento in cui prevale l’emozione e il dolore, vengano sospese tutte le proiezioni previste nell’ambito della Festa del Cinema di Roma.
Alla Conferenza erano presenti anche Davide Bordoni (Fi), Luca Gramazio, Sergio Marchi, Marco Visconti e Vincenzo Piso(An).