Secondo uno studio pubblicato sulla rivista “British Medical Journal“, l’arrivo della “pillola del giorno dopo” in farmacia non ha incoraggiato i consumatori a condurre un comportamento sessuale meno sicuro come invece temevano molti oppositori. Alcuni gruppi, infatti, sostenevano che sarebbero aumentate le abitudini rischiose e le infezioni trasmesse sessualmente. I ricercatori dell’Imperial College di Londra non hanno però osservato grandi cambiamenti nell’uso dei preservativi dopo il gennaio 2001, quando la pillola del giorno dopo è stata messa in vendita liberamente in Gran Bretagna. In precedenza, poteva essere soltanto prescritta dal medico.
“Questi risultati – spiega Cicely Marston, principale autore dello studio – suggeriscono che le previsioni di un aumento dei comportamenti sessuali non sicuri erano esagerate, e incoraggiano l’eliminazione del divieto alla vendita del prodotto negli Stati Uniti e in altre nazioni”.
Gli scienziati hanno interrogato in tre anni circa 6000 donne di età compresa fra i 16 e i 49 anni a proposito della loro vita sessuale. I risultati indicano che dal 2000 al 2002 non c’è stato un cambiamento significativo nell’uso di contraccettivi. Anche il numero di donne che faceva uso del contraccettivo di emergenza non è cambiato, ma se nel 2000 la pillola veniva fornita dal medico generico o dalle cliniche del servizio sanitario nazionale, nel 2002 è aumentato il numero di donne che la acquistano direttamente in farmacia.