RADICALI ROMA

La Regione promuove la cittadinanza elettronica

 Il Lazio è la prima regione italiana ad adottare il programma europeo e-Citizen. Il progetto è dedicato ai cittadini che vogliono imparare ad utilizzare internet per accedere ai vari servizi disponibili in rete.

Presso le strutture scolastiche saranno allestiti 20 ‘punti territoriali’ dove sopratutto le persone con più di 45 anni potranno seguire un percorso formativo di alfabetizzazione informatica. Ribaltando la normale prospettiva di trasmissione delle conoscenze saranno i giovani a fare da facilitatori e a trasmettere la loro esperienza ai più anziani.

‘Lazio e-Citizen’ è promosso dalla Regione, dall’assessorato all’Istruzione, diritto allo studio e formazione, dal ministero della Pubblica istruzione, direzione generale per i sistemi informativi, dall’ufficio scolastico regionale, dalla Filas, finanziaria laziale di sviluppo, dall’Aica, Associazione italiana per l’informatica ed il calcolo automatico e dall’Enea, Ente per le nuove tecnologie, l’energia e l’ambiente ed è patrocinato dal Cnipa, Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione.

Il progetto, come spiega Silvia Costa, assessore regionale all’Istruzione, diritto allo studio e formazione, oltre a inserirsi in un indirizzo europeo, risponde a una situazione di scarsa alfabetizzazione informatica, trasversale a tutta la popolazione italiana. Bisogna pensare per l’informatica a una programmazione equivalente a quella che ha permesso di superare l’analfabetismo e questo è un primo passo in questa direzione.
Come precisa Giuseppe Marucci del ministero della Pubblica istruzione, direzione generale per i sistemi informativi, questo insegnamento permetterà anche di accedere alla “democrazia partecipata” che l’interattività della rete permette e farà superare la situazione attuale che vede i servizi disponibili on line senza che gli utenti siano in grado di usufruirne.