RADICALI ROMA

La Repubblica – Differenziata i ritardi dell'Ama pagati due volte dai cittadini

di Marco Ruffolo

Per legge si doveva arrivare al 65% ma siamo fermi al 25%: l`ecotassa addossa agli utenti gli oneri aggiunti  UN IDRAULICO viene a casa vostra e fa male lavoro per il quale lo pagate. Ma siccome, oltre a non aggiustarvi il lavandino ha anche sporcato, un vigile gli fa la multa. E lui la fa pagare a voi. Così alla fine, voi avete pagato due volte e il lavandino resta rotto. Questo è quanto succede con lo smaltimento dei rifiuti a Roma. La raccolta differenziata, secondo la legge, sarebbe dovuta arrivare al 65 per cento nel 2012. Quello stesso anno era ancora ferma al 25,6 per cento .Il Comune, dovendo pagare gli oneri aggiuntivi per far finire in discarica, o fuori dalla regione, i rifiuti destinati alla raccolta differenziata, si è rifatto sui cittadini con la “tariffa smaltimento rifiuti” ( la cosiddetta ecotassa), e con la sovrattassa dovuta per il mancato raggiungimento degli obiettivi di riciclo. La vicenda grottesca è finita in un esposto dei Radicali alla Corte dei Conti per danno erariale. Ma non è la sola. E` uno dei tanti esempi del paradosso D&B ( danno e beffa) che i nostri solerti legislatori hanno deciso di applicare in tutta Italia, e non solo a Roma: i cittadini che ricevono servizi locali più scadenti ( per colpa dell` inefficienza dei loro amministratori locali) sono condannati a pagare più tasse degli altri. Niente male.