RADICALI ROMA

La Repubblica (ed. Roma) – Unioni civili, la delibera arriva in Consiglio

di Paolo Boccacci

Dopo mesi e mesi di attesa, problemi, pratiche che si fermano e ripartono, la delibera per l’istituzione del registro delle unioni civili di Roma è stata calendarizzata in Consiglio comunale. Il giorno indicato per l’inizio del suo viaggio in aula è domani, anche se le probabilità che la discussione inizi davvero non sono altissime, visto l’ordine dei lavori. Ma il dato politico c’è. ll Pd rivendica il risultato e il capogruppo di Sel Peciola parla di un «fatto storico». La proposta di delibera sottoscritta dal centrosinistra insieme al Movimento 5 Stelle aveva incassato il primo via libera dalle commissioni competenti a gennaio del 2014, ma poi era rimasta in stand-by. Anche perché in ballo c’è il delicato tema delle unioni tra gay che il sindaco Marino non ha mai avuto dubbi ad appoggiare, ma che non ha mai trovato una sponda decisa da parte di alcuni settori del Pd. Tanto che di recente Sel si era spinto a chiedere sul tema una verifica di maggioranza. Ma ora i dem, per voce del capogruppo D’Ausilio e della vice capogruppo Giulia Tempesta, rivendicano: «11 Pd ha chiesto e ottenuto, nel corso della conferenza dei capigruppo, l’iscrizione all’ordine dei lavori della delibera sull’istituzione del registro per le unioni civili». Importante l’attivismo di Marino sul tema. Quest’anno il primo cittadino ha partecipato all’ultimo Gay Pride in fascia tricolore e poco dopo, dal palco del Gay Village, ha promesso: «L’anno prossimo quando torneremo qui le unioni civili dobbiamo già averle». Ancora, sui matrimoni di etero e gay contratti all’estero: «Ho chiesto ai partiti e al presidente dell’assemblea capitolina di avviare il processo per il riconoscimento». In serata, intanto, la prima firmataria della delibera Imma Battaglia, ha annunciato: «Mi candido ad essere la prima a registrare l’unione con la mia compagna in Campidoglio davanti al sindaco». Mentre Riccardo Magi, radicale della lista civica Marino ha commentato: «Sicuramente trascorrerà almeno un mese prima che si arrivi alla votazione, però questa è comunque una giornata importante».