RADICALI ROMA

la Repubblica – Giunta, due giorni in ritiro per "fare squadra"

 

di Paolo Boccacci e Mauro Valle, Cronaca di Roma, pag. 7 – Ormai si stanno già organizzando per i passaggi in macchina, una specie di car sharing tra assessori. Sarà un ritiro, una due giorni di studi, ma questa volta senza il rituale convento della politica. La giunta, il sindaco, i capi dipartimento e i 29 consiglieri della maggioranza passeranno sabato e domenica prossimi a Villa D’Este a Tivoli, tutti intorno a un tavolo a parlaree ascoltare esperti su un argomento sintetizzato dalle parole “team building”, ovvero come costruire un solido gruppo di lavoro.

Un incontro fortemente voluto da Ignazio Marino durante il quale, dunque, non si parlerà solo dei problemi di Roma ma soprattutto di come “fare squadra” per risolverli. Al centro ci sarà il bilancio che la giunta proverà a licenziare prima della pausa estiva. In ogni caso, dopo la certificazione dei conti del Campidoglio richiesta alla Ragioneria dello Stato. E poi si parlerà ovviamente dei Fori imperiali e della chiusura prevista tra poche settimane. Sarà l’occasione per fare il punto e stabilire una linea di comunicazione sia con i mass media sia con la città.

Naturalmente, in tempi di spending review, tutte le spese per il weekend di “ritiro” saranno a carico degli assessori e dei funzionari, per i quali la due giorni, dalla mattina di sabato pomeriggio della domenica, costerà circa duecento euro. Si discuterà anche dei rapporti con l’ Aula Giulio Cesare e con la maggioranza che ha nominato un coordinatore: sarà il democratico Fabrizio Panecaldo che gestirà per Pd, Sel, Lista civica e Centro democratico il dialogo con la giunta.

Ieri, intanto, in consiglio comunale sono stati eletti i componenti delle 12 commissioni istituite per Statuto. I presidenti verranno nominati in seguito ma lo schema è ormai chiaro: 10 al Pd (Antonio Stampete all’ Urbanistica, Pier Paolo Pedetti alla Casa, Alfredo Ferrari al Bilancio, Dario Nanni ai Lavori pubblici, Athos De Luca all’ Ambiente, Erica Battaglia alle Politiche sociali, Orlando Corsetti al Commercio, Michela Di Biase alla Cultura, Valentina Grippo al Turismo, Valeria Baglio alla Scuola), una a Sel (Annamaria Cesaretti alla Mobilità) e una alla Civica (Svetlana Celli allo Sport). Da segnalare la totale assenza di donne nella commissione Urbanistica che conta 12 uomini. Per le presidenze delle commissioni delle Elette, per la Trasparenza (che andrà all’opposizione, con i 5 Stelle che la rivendicano e hanno trovato la sponda di Alfio Marchini) e per Roma capitale, c’è tempo altri 45 giorni.

Il capogruppo Pd, Francesco D’Ausilio, ha poi presentato due ordini del giorno. Il primo per realizzare entro il 30 settembre altre commissioni speciali, il secondo sul complessivo riordino dei lavori d’ aula, sulla riduzione complessiva delle commissioni e dei loro componenti. Ieri, intanto si è proceduto ad adeguare il numero legale delle sedute in prima convocazione: con il consiglioa 60 membri era a 30. Ora dovrà scendere a 25, dovendosi adeguare alla riduzione dei consiglieria 48. Tra gli ordini del giorno approvati, inoltre, c’ è quello di Sel che chiede le dimissioni di Roberto Calderoli dalla vicepresidenza del Senato dopo la sua frase sul ministro Kyenge. Odg firmato da tutti a eccezione di Fdi.

Infine, sulla diretta streaming delle sedute dell’ aula, Riccardo Magi, della Civica ha presentato un’interrogazione per segnalare che un sito (assembleaindiretta. it) già oggi trasmette la diretta delle sedute. «Il servizio – chiede Magi – ha comportato un investimento da parte di Roma Capitale? A quali soggetti è stata affidata la realizzazione del servizio e con quali modalità? E perché non è mai stato inserito nel sito istituzionale di Roma Capitale né minimamente pubblicizzato?».