RADICALI ROMA

La Resa dei Conti – Riunione del 9 settembre 2014

Care compagne e cari compagni, inauguro con oggi una nuova rubrica: la resa dei conti. Cercherò, cioè, di fornirvi un resoconto a grandi linee e a modo mio di quanto si è detto e deciso durante la riunione di Radicali Roma, all’indomani della stessa. Non vi garantisco che riuscirò sempre a onorare questo impegno, ma spero davvero che esso possa servire a dare continuità alle nostre iniziative, nonché a invogliare i compagni pigri a prendere parte alle stesse anche dai loro divani…

Dunque, ecco la “resa dei conti” di ieri sera 9 settembre 2014.

1. Ostia mon amour

Dal momento che si parlava poco dell’ameno litorale romano… ieri sera sono stati numerosi gli interventi che hanno tentato di riportarlo con più o meno successo all’ordine del giorno. – Intanto, si concretizza la fase di una “mise en scene” dell’opera teatrale di Maria Laura Turco intitolata “Natale in casa Giacomelli”, per cui si può prendere contatto con l’autrice per essere eventualmente inseriti nel cast o per collaborare da dietro le quinte.

– Il citato, indefesso Giacomelli – insieme alla truppa dei Radicali Balneari e con i permessi fornitigli dal suo (e di voi tutti) segretario – allestirà un tavolo a Ostia il prossimo sabato (14-20) per dare seguito alla raccolta firme sulla nostra petizione al sindaco per l’accesso al mare h24 e 365 giorni all’anno. L’appuntamento è in piazza Anco Marzio e chiunque voglia dare una mano è pregato di palesarsi nei modi che riterrà più opportuni.

– Il citato, altrettanto indefesso segretario ha proposto una “occupazione non abusiva” di uno stabilimento balneare durante la stagioni più o meno fredde, mediante appello pubblico e mediatico. La sua proposta è caduta quasi nel silenzio, ma lui sa che questo è il modo consueto per costringerlo a fare tutto da solo affinché poi i compagni gli dicano “quanto sei bravo” e gli riempiano le spalle di pacche…

– Il compagno D’Anna, infine, è partito con l’inchiesta tante volte minacciata dalla dirigenza a proposito del demanio pubblico: cioè, come viene trattata la questione spiagge nelle altre Regioni, visto che da noi i lungomuri si sprecano… Stiamo ricevendo le prime utilissime e chiare risposte dagli addetti ai lavori, ma il problema rimarrà decifrare il racconto del citato compagno – come sempre infarcito di ideologia e di sfoghi personali – per trarne il dovuto succo.

2. Lo Stato vegetativo

Dal momento che continua il silenzio del Palazzo sulla proposta di legge di iniziativa popolare sull’Eutanasia Legale, depositata esattamente un anno fa, alcuni compagni si sono resi disponibili a “dare corpo” al walk around con Mina Welby & Co. intorno al Palazzo medesimo. L’appuntamento è alle ore 16 di domani in piazza Montecitorio, dove prenderà le mosse una staffetta di venti ore che ci si augura proprio che la nostra Mina Vagante non debba farsi tutta da sola. Sono urgenti e assai gradite adesioni e annunci di presenze. Intorno all’appuntamento prende corpo anche un florilegio di conferenze stampa che siete tutti invitati a seguire sul sito dell’associazione “Luca Coscioni”.

3. Viva la Rai

Ci sono ancora alcuni giorni per contribuire comodamente a preparare un affollato sit-in silenzioso il 25 settembre (ore 18-20) di fronte alla sede romana della Rai per chiedere l’abolizione del canone, la privatizzazione di due canali, l’abbassamento del tetto massimo di pubblicità e altre cose facili facili da ottenere. La manifestazione è organizzata da Radicali italiani e tra i media partner figura Liberi.tv. Sulle mailinglist della galassia si sprecano i dibattiti in merito al tema e agli intenti dell’iniziativa…

4. Roma Metropolitana

Non essendo ancora chiaro come conciliare Roma Capitale e Città Metropolitana, ferve e urge la necessità di scoprirlo insieme al Consigliere Compagno Radicale Riccardo Magi, al lavoro in questi giorni per scongiurare l’ipotesi di ricorrere a un digiuno per svegliare la Città Eterna dall’ennesimo mortifero complotto che si ordisce nei suoi confronti da parte dei soliti partitocrati affamati di poltrone e di potere con l’unico malcelato obiettivo di perpetuare loro stessi in eterno, per l’appunto.

5. Nun c’è trippa…

In un rarissimo caso di conflitto di interessi in casa Radicale, il compagno e presidente Capriccioli, a partire da alcune riflessioni sui suoi gatti, si è impegnato solennemente a occuparsi di tutta le rete di associazioni e unioni di cittadini che si occupano della città facendo le veci dell’amministrazione capitolina. Alcuni compagni si sono già offerti di legarlo alla sedia affinché espleti quanto promesso, garantendogli al contempo di nutrire la sua galassia di felini.

Ci vediamo martedì prossimo, nel frattempo – se non l’avete già fatto – potreste iscrivervi a Radicali Roma…

Paolo Izzo
Segretario Radicali Roma