Per troppo tempo emarginata a “questione scottante” per la quale le stesse forze sia del centro-destra, che da molti anni gestiscono il Comune, che dell’attuale minoranza del centro-sinistra, non hanno saputo far altro che rimandare, aspettare, costituire nuovi strumenti di gestione e controllo dell’intera progettazione, evidenziando malesseri e delusioni a circa 300 famiglie di artigiani che ancora aspettano soluzioni e soprattutto decisioni.
E pensare che l’area artigianale, prevista in quel di Acquavivola, risulta inserita nella Variante al P.R.G. di Velletri, approvato dalla Regione Lazio, già adottato e prossimo all’esecutività, rispetto alle soluzioni funzionali in esso contemplate.
Gli artigiani aspettano soluzioni con una progettazione pronta in tutte le sue componenti, ma nessuno propone nulla e si sa, ai nostri giorni, nulla rimane immutato e perenne.
In questo senso la ROSA NEL PUGNO, stimolata da quanto apparso circa 1 mese fa sui settimanali locali, si è sentita investita del problema, che ha determinato una serie di attese e di ansie in una parte della popolazione – gli artigiani – che ha investito impegno, pazienza, attesa, danaro alla soluzione di un problema sociale ed occupazionale ancor prima che urbanistico. E’ per questo che si è deciso di appoggiare politicamente la posizione degli artigiani in una sorta di ultima spallata alla porta principale di accesso alla definitiva realizzazione dell’area artigianale.
Una piccola/grande forza innovativa del paese che intende precorrere i tempi e portare tutte quelle innovazioni di cui il paese ha bisogno, vuole appoggiare in toto le scelte che un gruppo di famiglie hanno compiuto per ammodernare le loro attività e renderle concorrenziali e al passo con i tempi.
Forza artigiani, siamo con Voi e vogliamo vederVi soddisfatti dei sacrifici compiuti.
La ROSA NEL PUGNO di Velletri