RADICALI ROMA

La voce della donna Afghane

Martedì 23 aprile, in via Bargoni 32/36 alle ore 20:30, si terrà un convegno
organizzato da Radicali Italiani e Radicali Roma. L’incontro è dedicato
all’analisi approfondita delle questioni legate al femminismo in Afghanistan, al
ruolo della donna in tale nazione e alle complesse dinamiche che hanno seguito
la presa di Kabul da parte dei talebani.


Come nostra ospite ci sarà Rahel Saya, un’attivista e giornalista afghana.
All’alba del 25 agosto 2021 è riuscita a lasciare Kabul e raggiungere l’Italia,
lasciando tutto quello che aveva per la libertà e per i propri diritti, incluso il
diritto alla vita. Nota per il suo impegno a favore dei diritti delle donne e dei
bambini, ci racconterà la sua storia, cosa ha fatto dopo aver lasciato Kabul e
come attualmente, dopo la presa di Kabul da parte dei talebani avvenuta quel 25
agosto 2021, il suo popolo conduce la sua vita in Afghanistan.


Ma Perché è importante parlare di Afghanistan?


L’Afghanistan non è soltanto una nazione distante dalla nostra realtà, ma
rappresenta un crocevia cruciale nelle dinamiche geopolitiche globali. La sua
storia tormentata e la sua posizione strategica lo hanno reso teatro di conflitti e
contese tra potenze straniere per secoli. Dall’epoca del “great game” tra l’Impero
britannico e gli Zar nel XIX secolo fino all’invasione sovietica negli anni ’80 e
alla guerra civile che ne è seguita, il paese ha costantemente attirato l’interesse e
l’ingerenza estera.
Gli Stati Uniti, in particolare, hanno giocato un ruolo significativo nella storia
recente dell’Afghanistan, sostenendo i mujaheddin durante l’invasione sovietica
e intervenendo direttamente dopo gli attacchi dell’11 settembre 2001. Tuttavia,
con il ritiro delle truppe statunitensi e il riemergere dei talebani, l’Afghanistan sitrova nuovamente al centro dell’attenzione internazionale. Questo scenario ha
aperto la porta a nuovi attori regionali e internazionali che cercano di
influenzare il futuro del paese.


La storia di Rahel sarà un punto da cui Patrizia De Grazia, presidente dei
Radicali Italiani, partirà per approfondire una disamina dettagliata su come
l’Italia abbia gestito e stia gestendo i flussi migratori provenienti
dall’Afghanistan in seguito alla presa di Kabul.


Un viaggio temporale intrecciato con tre elementi fondamentali, che
saranno il cuore della narrazione.