RADICALI ROMA

LAPO ELKANN: P.ELIGIO, DEVOTI DEL NULLA ESAME PER CHIESA

Il primo esame di coscienza – ha affermato il religioso – dovremo farlo noi uomini di Chiesa. Non chiudiamo gli occhi: quello che e’ capitato a Lapo Elkann, e a tanti illustri manager prima di lui, capita a migliaia di imprenditori, politici e personalita’. Vogliono nascondere dietro una cravatta, un bel taglio di vestito e una faccia ben curata, una serenita’, un’onesta’, una ragion di vita che non ci sono piu’. Sono devoti del nulla che si aggrappano alla schiuma del mare”. Ed e’ a questa disperazione che la Chiesa, ai quali i manager magari si dichiarano vicini, non riesce a rispondere. “Noi – spiega padre Eligio – dovremmo inquietare l’animo dell’uomo. Giovanni Paolo II ha scritto che il primo problema del drogato non e’ la droga, ma il suo smarrimento di figlio che cerca il padre. Il nostro compito e’ mostrare a questi figli persi, il volto tenero e amoroso del Padre”. E invece, lamenta il francescano, “abbiamo presentato questi ragazzi ricchi e fortunati, questi grandi manager, come emblema di un’Italia efficiente. Ma era invece il volto di un’Italia povera, marcia e disperata”. “Ormai – conclude sconsolato padre Eligio – l’Italia e’ invasa da queste sostanze che abbrutiscono l’uomo. E pensare che Dio ci ha fatto come un prodigio”. ()