“Partecipiamo alla manifestazione – spiegano Massimiliano Iervolino ed Alessandra Pinna, rispettivamente Segretario e Presidente dell’associazione Radicali Roma- per impedire che Kobra Rahmanpour divenga l’ennesima vittima della pena di morte in Iran, secondo paese al mondo per il numero delle esecuzioni capitali compiute durante l’anno 2005.Rivolgendo il nostro sguardo all’occidente, chiediamo una seria presa di responsabilità da parte dei governi democratici, in primis quello italiano, affinchè si impegnino a combattere questa pratica disumana non solo limitandosi a sterili proclami, ma utilizzando la forza del diritto, specie internazionale”
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