RADICALI ROMA

L'Ater risana e dismette negozi per 3,6mln.

Per la prima volta nella storia dell’Ater e dell’ex Iacp, l’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale pubblica del Comune di Roma mette a reddito il suo patrimonio non residenziale. I locali ad uso non residenziale, non soggetti ai vincoli e alle normative che regolano l’Edilizia Residenziale Pubblica (Erp), sono un polmone di ossigeno per la cassa dell’Azienda.

Sono 21 i locali che vengono messi in vendita con la modalità dell’asta pubblica, che si terrà il 19 luglio alle ore 10, per un valore iniziale di base d’asta di complessivi 3 milioni e 638.150 euro. I locali sono di varie dimensioni e disseminati in tutta la città, dalla Garbatella a via San Biagio Platani, da via Principe Eugenio a via delle Milizie.

“I locali commerciali e l’intero patrimonio non residenziale dell’Ater del Comune di Roma – spiega il presidente Luca Petrucci – deve essere messo a reddito, ovvero utilizzato per fare cassa, risanare l’Azienda e consentirci di poter svolgere al meglio la nostra missione aziendale, che è quella di rispondere all’emergenza abitativa della Capitale occupandoci degli alloggi popolari. Come ogni Azienda che si rispetti, tanto più se pubblica, i locali commerciali devono rappresentare una fonte consistente di entrate finanziarie, sia che vengano affittati, sia che si mettano in vendita. Considerare i locali al pari degli alloggi, riservati a chi ha bisogno di casa e ha i requisiti per accedere all’apposita graduatoria comunale, è stato sicuramente un errore del passato che la nuova amministrazione dell’Ater intende, con queste prime azioni, correggere in maniera strutturale”.

COME PARTECIPARE ALL’ASTA
Tutte le modalità per partecipare all’asta e la descrizione dei locali è reperibile sul sito www.aterroma.it, al link “locali”. Il disciplinare e tutte le informazioni sono altresì reperibili, previo appuntamento telefonico ai numeri telefonici 06/68842680, 06/68842681 e 06/68842515, dalle ore 10 alle 12, dal lunedì al venerdì, oppure inviando richiesta email all’indirizzo apokos@aterroma.it.