ha convocato una riunione della commissione che si svolgerà in forma congiunta con le commissioni permanenti Lavoro (Presidente Giuseppe Mariani –gruppo Ambiente e Lavoro), Politiche sociali (Presidente Maria Antonietta Grosso-gruppo Pdci) e Sanità (Presidente Franco Dalia –gruppo Margherita). L’iniziativa di convocare una riunione congiunta delle commissioni è finalizzata alla discussione della proposta di legge, primo firmatario Luigi Nieri (Prc), assessore al Bilancio, “Interventi a sostegno dei diritti della popolazione detenuta della regione Lazio”, un testo che si compone di 18 articoli e che intende affrontare globalmente la questione carceri per la parte che compete alla Regione, in particolare gli interventi in campo sanitario e socio-assistenziale, nonché per l’inserimento sociale dei detenuti. Nella convocazione, Luisa Laurelli ha coinvolto anche l’assessore agli Affari istituzionali Regino Brachetti; Angiolo Marroni, Garante dei diritti dei detenuti; Vincenzo Borcoraglio della direzione regionale sicurezza e Enzo Ciconte, Presidente dell’Osservatorio Tecnico Scientifico per la Sicurezza.
“Credo che questa sia una prima tappa per giungere all’approvazione in Aula di un testo ampiamente condiviso. Le Regioni sulla questione carceri possono fare molto, e la Regione Lazio ha cominciato ad operare” –dice Luisa Laurelli, che aggiunge: “Regina Coeli e Rebibbia sono le due realtà più rilevanti a Roma, ma la situazione carceri rischia di esplodere da un momento all’altro in tutto il Paese, perché non è solo un problema di edilizia carceraria, come dice il Ministro Castelli, ma ben altro: non è casuale che il giorno di Natale abbia sfilato a Roma un corteo, cui hanno partecipato molti esponenti del centrosinistra, per chiedere al Parlamento e al Presidente della Repubblica l’amnistia, a fronte di un sovraffollamento delle carceri che sfiora ormai una popolazione di 60 mila detenuti mentre nelle carceri la capienza è di 43 mila posti. Quei 17 mila esseri umani in più, ammassati nelle carceri, non sono tutti criminali incalliti: molti di essi sono detenuti in attesa di giudizio, che sono in carcere a causa della lentezza della Giustizia e del malfunzionamento dei tribunali. Si nega l’amnistia con carceri piene di presunti innocenti, una cosa che non è da Paese civile. Credo che con la nostra iniziativa avviamo un percorso, che spero sarà imitato anche dalle altre Regioni”.
CONSIGLIO LAZIO: ATTIVITA’ MERCOLEDI’ 11 GENNAIO ALLE ORE 11 E GIOVEDI’ 12 ALLE ORE 13,30 SONO CONVOCATE DUE SEDUTE DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO, PRESIEDUTO DA MASSIMO PINESCHI. ALL’ORDINE DEL GIORNO ALCUNE LEGGI: “ISTITUZIONE DEI DISTRETTI RURALI E DEI DISTRETTI AGROALIMETARI DI QUALITA”; “DISCIPLINA TRANSITORIA DEGLI ISTITUTI DI RICOVERO E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO DI DIRITTO PUBBLICO NON TRASFORMATI IN FONDAZIONI”; “ISTITUZIONE DEL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE