RADICALI ROMA

L'importanza del voto alle amministrative del 28 e 29 maggio

  Ormai siamo a pochi giorni dal voto, un voto importante se si considerano le competenze che spettano agli enti locali, e quanto tali competenze possono incidere sulla qualità della vita dei cittadini; in modo particolare a Roma, dove il Consiglio comunale su molti fronti appare immobile, e la presenza invadente del Vaticano ha trovato subito riscontro nella gara ad accaparrarsi i voti dei movimenti e delle associazioni cattoliche, non dimenticando le parrocchie, dove si stima che la Chiesa è in grado di muovere l’8-10% dei voti, e per quella percentuale quasi tutti i partiti si uniscono al coro delle promesse, dei favori, delle genuflessioni.
In questa situazione, e dopo una lunga assenza dal Capidoglio, come militanti radicali riteniamo necessaria una presenza di consiglieri eletti che contrasti questa dilagante marmellata di moderati spalmati un po’ ovunque; consiglieri che possano portare all’interno dell’amministrazione le nostre battaglie di laicità e libertà, che ottengano importanti risultati in sinergia con l’attività dei nostri parlamentari, che possano fare di Roma una città più moderna, aperta, policentrica, laica…insomma europea.
Pensiamo sia possibile introdurre temi che senza la nostra presenza rischierebbero di rimanere esclusi da un dibattito sempre più monopolizzato dai clericali presenti nelle liste di entrambi gli schieramenti. Appoggiare il Sindaco Veltroni, e far parte dell’Unione, come già è accaduto con Prodi per le elezioni nazionali, può consentirci di portare al governo della città quel coraggio che fino ad oggi è mancato a questa amministrazione, e per questo, oltre al programma promosso dalla Rosa Nel Pugno, l’associazione Radicali Roma ha deciso di presentare anche proprie proposte alla cui stesura hanno collaborato i militanti che in questi anni hanno provato a garantire una presenza radicale nella Capitale, e sono stati premiati con la presenza tra i primi posti in lista del sottoscritto.
Abbiamo provato a competere con una vera campagna elettorale sul territorio, nonostante le difficoltà che può incontrare chi è abituato ad un’attività militante diversa rispetto agli altri soggetti politici, un’attività finalizzata a promuovere battaglie politiche, nazionali e locali, con un lavoro che non è certo equiparabile a quello svolto dalle tradizionali sezioni di partito. Direi una campagna necessaria.

Diego SABATINELLI
segretario associazione Radicali Roma candidato al Consiglio comunale di Roma.

TRASPORTI: Roma ha oggi 38 km di metropolitana (linee A+B) contro gli 85 di Milano, i 236 di Madrid, i 400 di Londra e Parigi. E’ dunque indispensabile realizzare, tutte insieme, le nuove linee metropolitane necessarie, coinvolgendo anche i capitali privati.Più in generale, è l’intero comparto del trasporto pubblico a dover essere aperto, come chiede l’Europa, all’imprenditoria privata.

URBANISTICA: Il centro storico è soffocato dalle funzioni direzionali, mentre le periferie sono state abbandonate ad una condizione di degrado, di marginalità, di assenza di qualità urbanistica e architettonica. Noi proponiamo una rivoluzione urbanistica radicale: un nuovo centro moderno nella caotica periferia EST della città, anche attraverso un programma di rottamazione dell’edilizia moderna priva di qualità.

CITTA’ METROPOLITANA E DECENTRAMENTO: Dopo 16 anni di balletti inconcludenti, il Parlamento deve intervenire con una legge che realizzi finalmente la Città metropolitana di Roma, estendendola all’intera Provincia. I Municipi di Roma potranno così diventare dei veri Comuni, ridotti nel loro numero, da 19 a 12, con notevole risparmio sui costi degli apparati politico-burocratici Per intanto, potenziamento e riordino delle competenze dei Municipi, con autonomia totale e gestione diretta delle risorse su commercio, occupazione suolo pubblico, affissione e pubblicità (ad esclusione delle piazze e vie di grande rilevanza storico-artistica).

COMMERCIO: Maggiore flessibilità degli orari e dei giorni di apertura degli esercizi commerciali, in modo da favorire anche lo sviluppo e la vivibilità delle periferie e di ogni area disagiata. Facilitare l’ingresso di nuovi imprenditori, agevolando l’acquisizione di nuove licenze.

OCCUPAZIONE E FORMAZIONE: Sostegno per la nascita di nuove imprese. Formazione continua finalizzata all’inserimento nei settori produttivi più richiesti. Diffusione di connessioni wireless ad internet, a basso costo, in tutte le periferie, anche attraverso le biblioteche comunali.

SANITA’ E DISABILITA’: Potenziare i controlli comunali per migliorare l’efficienza delle ASL e contribuire allo sviluppo dell’informatizzazione del sistema sanitario. Rendere accessibili a tutti le informazioni in tema di sessualità, contraccezione, interruzione di gravidanza, diritti delle donne. Favorire l’accesso ai servizi per il disabile anche attraverso una completa digitalizzazione dei testi nelle biblioteche comunali per i non vedenti.

BAMBINI E CARCERE. Realizzazione di una struttura per l’accoglienza delle madri detenute con figli in età inferiore ai 3 anni, come proposto dall’Associazione nazionale ‘ Il Detenuto Ignoto’.

TRASPARENZA E ACCESSIBILITA’: Rendere disponibili gratutamente i resoconti stenografici e le registrazioni audio/video delle sedute consiliari. Totale trasparenza e accessibilità alle informazioni relative allo status legale, catastale e urbanistico di ogni proprietà immobiliare, con uffici preposti in ogni Municipio. Elezione diretta del difensore civico da parte dei cittadini.

LAICITA’ E DIRITTI CIVILI: Accesso per le coppie di fatto ai servizi sociali municipali già previsti per le coppie sposate. Diritto di voto alle elezioni amministrative per gli immigrati regolarmente domiciliati, che almeno lo Statuto preveda questa possibilità, come hanno già fatto altri comuni in Italia confrontandosi con il Governo. Nel rispetto della libertà religiosa abolizione dei finanziamenti elargiti dal Comune agli enti ecclesiastici.

SICUREZZA: Creazione del dipartimento della sicurezza, dove far confluire tutte le figure preposte al controllo e alla vigilanza, nei settori di competenza comunale, al fine di rendere più omogeneo, razionale ed efficace il loro lavoro.