Dichiarazione di Riccardo Magi, candidato radicale al Comune di Roma con la Lista Civica Marino:
Marino sbaglia nel definire “giusta” una manifestazione contro la 194. Sbaglia nel tentare una rincorsa al voto cattolico, perché il voto cattolico è un’illusione. Da tempo le campagne per i diritti civili e svariati sondaggi d’opinione hanno dimostrato quanto anche nel popolo dei credenti esista una minoranza ancora fondamentalista contrapposta ad una maggioranza che riconosce nelle propria vita la necessità di scegliere sul proprio corpo e in casi drammatici per quello dei cari.
Oggi il vero peso della Chiesa in politica è innanzitutto nella pressione finanziaria ed economica di cui essa può disporre. Per questo non stupisce la partecipazione di Alemanno alla marcia “per la vita”. Del resto il sindaco si era dimostrato un inserviente d’oltre Tevere anche nei giorni drammatici di Eluana Englaro quando arrivò ad accusare il padre Beppino di “ideologia della morte” e, illuminando il Colosseo, chiese ai romani di portare in piazza una bottiglia d’acqua. Lo seguirono in pochi.
Se verrò eletto la presenza Radicale nel prossimo Consiglio comunale sarà un presidio laico, per il rispetto dei diritti ma anche a difesa della trasparenza sulla gestione dei bene patrimoniali del Comune.
Diritti e patrimonio vanno difesi assieme quando si tratta di potere clericale. Ad esempio se da una parte si tradisce la legge con l’uso illegale e abusivo dell’obiezione di coscienza negli ospedali convenzionati, dall’altra la concessione spesso sfacciata di beni patrimoniali e concessioni edilizie nei confronti di istituzioni ecclesiastici è uno schiaffo in faccia ai tanti romani che aspettano una casa o che soffrono la fame pagando affitti o mutui altissimi.
Volete rincorre il voto cattolico? Sospendete favori e omaggi e sostenete quel voto di povertà che Papa Francesco oggi indica ai propri fedeli e alla Chiesa.