RADICALI ROMA

Manifesto per il registro dei testamenti biologici nel Comune di Roma

FINE VITA: POTER SCEGLIERE
Istituzione del Registro per il testamento biologico a Roma
Assemblea cittadina
Campidoglio, Sala della Protomoteca
Martedì 1 aprile 2014 ore 16:30 – 19:30

Sempre più intensamente i cittadini manifestano l’intento di sperimentare nuovi modelli di vita e si organizzano
per ottenerne il riconoscimento. Crediamo che sia importante e giusto promuovere le nuove libertà anche alla
fine della vita, proponendo regole per la coesistenza di persone che seguono orientamenti diversi nel rispetto
degli altri. La salvaguardia della libertà personale rappresenta un vantaggio non solo per il singolo individuo, che
potrà vivere in base ai propri convincimenti, ma anche per la società che potrà confrontarsi con una pluralità di
scelte. Cittadini con maggiori spazi di autonomia saranno cittadini più maturi, capaci di confrontarsi con la
complessità della loro esistenza senza delegare ad altri la responsabilità dei loro comportamenti.

I nostri spazi di scelta e di libertà sono profondamente cambiati negli ultimi decenni e anche i modi e i tempi del
processo del morire sono diventati ambiti possibili di scelta. Per queste ragioni:

1. Rivendichiamo la possibilità di scegliere i modi nei quali morire:
– per mezzo del testamento biologico per esercitare il diritto di accettare, rifiutare, interrompere terapie
anche se iniziate e riguardanti il prolungamento di respirazione, idratazione e alimentazione artificiali;
– e per mezzo di un’adeguata assistenza in strutture sanitarie o a domicilio nell’accompagnamento delle
persone nell’ultima fase della loro vita.

2. Respingiamo il prolungamento forzato della mera vita biologica, quando sia venuta meno ogni prospettiva di
guarigione o di ritorno alla vita cosciente; e sosteniamo l’importanza di tornare a mettere al centro l’autonomia
personale all’interno del contesto di relazioni e affetti che danno forma e senso alle nostre esperienze.

3. Riteniamo importante avviare una riflessione aperta su questi aspetti per evitare forme di esistenza ritenute
da chi le vive dolorose o non dignitose e creare un tessuto culturale capace di accogliere le diverse richieste dei
pazienti nel rispetto di ciascun singolo individuo.

4. Crediamo sia importante impegnarsi affinché cresca lo spettro dei modi di vita possibili e diminuiscano le
sofferenze dovute alla limitazione arbitraria dell’autonomia salvaguardando lo spazio di scelta dei cittadini nella
malattia e, in particolare, nel processo del morire.

5. Riflettiamo anche sul tipo di autonomia e responsabilità del professionista sanitario nell’attuale pratica
medica per poter continuare ad esercitare con serenità e professionalità il proprio lavoro ponendo al centro i
bisogni e il bene del paziente.

Pertanto Vi invitiamo a partecipare per:

 chiedere al Comune di Roma di istituire un registro per il deposito dei testamenti biologici;

 aprire a un tavolo di confronto e di discussione tra associazioni, professionisti sanitari e singoli
cittadini sugli aspetti morali alla fine della vita e sui diritti delle persone per creare quel tessuto culturale
fondamentale in una fase storica di acquisizione di nuovi diritti civili e libertà personali.

Per informazioni e adesioni: finevita.poterscegliere@gmail.com