L’on. Pino Sgobio chiede un sorteggio all’interno dell’Unione per scegliere i partecipanti ai confronti televisivi. Avrei preferito che questa proposta fosse fatta, magari, prima delle partecipazioni del Pdci e del suo leader ai dibattiti ai quali ha felicemente partecipato. Ma mostrare di ritenere l’Unione come un soggetto attivo e responsabile anche in questo settore è di già sicuramente un progresso. Non pretendo certo che i compagni del Pdci, si muovano ispirati dal volterriano: “Signore, aborro le sue idee ma sono disposto a morire in difesa del suo diritto a manifestarle”. Sarebbe insincero, inaudito, pretenderlo da compagni “veri comunisti”.
Mi limito per il momento a notare che il “fuoco amico” contro la Rosa nel Pugno somiglia ad un vero festival comunista, clericale per non dire peggio. Sta di fatto, comunque, che la “conventio ad escludendum” nei confronti della Rosa nel Pugno da parte della suddetta Unione, in sintonia (non è necessario precisare: intesa) con Silvio Berlusconi e l’intero, vecchio partito Rai è davvero perfetta. Quando Berlusconi ha rapinato i tempi del suo straripamento radiotelevisivo, a rappresentanti dell’Unione, ha contemporaneamente concorso a dare il 40% del suo bottino.
L’unica regola antica e sempre più oligarchica, intollerante e antidemocratica, è stata in questa occasione ed è in queste elezioni fatta rispettare contro la Rosa nel Pugno. La quale Rnp è infatti al 100% anche radicale, oltre che al 100% laica socialista e liberale. Ma la mia speranza è che ci si ricordi che non v’è vera regola senza una eccezione, una deroga ad essa. Sicché si potrebbe, cari dispensatori di “fuoco amico”, andare oltre alla così disinteressata e tempestiva proposta del tiraggio a sorte piuttosto dinanzi al prefetto tiro al piccione-radicale. Suggerirei allo stato maggiore, così in certi casi minore della nostra Unione, di essere prudenti nel poi cuocere e divorare il piccione stesso: ci siamo previdentemente mitridatizzati con l’H5N1 e siamo quindi oltretutto divenuti portatori sani di aviaria. Ma, lo ripeto, mi resta la speranza che 30 anni di esorcismi contro di noi possano essere considerati meritevoli di una pausa, anche con il fascismo il regime non durò più di 20 anni!