RADICALI ROMA

Marco Pannella questa mattina a Radio Radicale

La Rosa nel Pugno determinante per l’alternanza di Governo. Ora più che mai, siamo impegnati per la riforma profonda della sinistra.

Non è vero quello che si dice: che abbiamo ignorato i temi sociali; da sempre sono presenti nella nostra agenda politica.

L’unità dei socialisti si persegue e realizza dando corpo al progetto Fortuna-Blair-Zapatero.

Droga, amnistia, libertà ricerca scientifica: la nostra agenda politica.

Roma, 12 aprile 2006

• sintesi a cura di ‘Notizie Radicali’, non rivista dall’autore

Marco Pannella intervenendo oggi a “Radio Radicale” ha tra l’altro ricordato che “Da luglio abbiamo detto che c’era un obiettivo duplice per la nascita della Rosa nel Pugno: politico, strategico e non solo elettorale: assicurare l’alternanza fra la maggioranza berlusconiana e la maggioranza prodiana. L’altro. Costituire un elemento anche costitutivo per la riforma profonda della sinistra. Il primo risultato “miracolosamente” è stato raggiunto, e credo si possa affermare con il contributo della Rosa nel Pugno che si è collocata all’interno dell’Unione e di aver combattuto la sua battaglia nell’Unione. Abbiamo la responsabilità di essere assolutamente determinanti.
Quanto al secondo obiettivo: gli ostacoli e i problemi sono tantissimi, per quel che mi riguarda sono determinatissimo nel non ignorarli, nel non accantonarli. Ed è nella nostra agenda politica”.

Per quel che riguarda la vita e l’organizzazione della Rosa nel Pugno, per Pannella è di estrema urgenza aggiornare i nostri organi dirigenti allargando e coinvolgendo i tanti che ci hanno dato fiducia candidandosi con noi negli ultimi posti in lista; “a loro dobbiamo il nostro successo elettorale sia pure non nella misura che si sperava, ma che comunque avevo in qualche misura previsto; con loro dobbiamo riflettere e lavorare per affrontare i problemi nuovi che sono in agenda”.

Il centro sinistra, aggiunge Pannella, ha trattato con imbarazzo e ostilità la Rosa nel Pugno, confermando l’attuale carattere oligarchico e l’ottusità dei partiti. Una strategia perdente e miope: ed è stato solo alla prudenza e alla lungimiranza della Rosa nel Pugno se si sono contenuti i danni. Non si deve dimenticare che il centro sinistra è riuscito a perdere qualcosa come una decina di punti di vantaggio, nel corso di questa campagna elettorale.

Unità dei socialisti: si persegue e realizza dando corpo al progetto Fortuna-Blair-Zapatero. Non è vero quello che si dice: che abbiamo ignorato i temi sociali, che da sempre sono presenti nella nostra agenda politica.
Grande Coalizione proposta da Berlusconi: la sua trovata quotidiana. Non mi pare sia una proposta realistica, più che altro, tenere d’occhio Tremonti…


Il progetto politico che abbiamo riassunto in “Fortuna-Blair-Zapatero”, “ha proseguito Marco Pannella a “Radio Radicale”, “è il modo vero e credo unico per perseguire realmente l’unità dei socialisti da molti ritenuta come utile se non indispensabile”.

 

A chi, come il governatore dell’Abruzzo Ottaviano del Turco “rimprovera” di aver puntato su una campagna elettorale sui diritti civili e poco sui temi sociali, Pannella ricorda che “il simbolo scelto per la campagna elettorale è la Rosa nel Pugno, simbolo dei partiti socialisti europei, e sotto quel simbolo vennero eletti Leonardo Sciascia ed Enzo Tortora al Parlamento Europeo; che abbiamo sempre parlato di progetto “Fortuna-Blair-Zapatero”, vale a dire uno dei più illustri socialisti italiani e di due dei socialisti tra i più conosciuti nel mondo”.

“Noi”, aggiunge Pannella, “poi in riunioni pubbliche e private non abbiamo mai mancato di puntare e parlare di temi grande rilevanza sociale, e infatti, abbiamo fatto nostro il programma, sociale, del professor Francesco Giavazzi”.

 

Per quanto riguarda la proposta di Grande Coalizione di Berlusconi, Pannella la definisce la ennesima “trovata quotidiana…c’è chi gli dice che la Cassazione possa rimettere in discussione il risultato; e gli altri che gli dicono di propongono la coalizione. Non mi pare che sia cosa da prendere in considerazione. Piuttosto io vedo un gran lavoro da parte di Giulio Tremonti. E’ lui che terrei d’occhio. Comunque non mi pare realistico che si possa fare una Grossa Coalizione con Berlusconi e Prodi. Mi chiedo se non sia il modo per cercare di liquidare sia l’uno che l’altro”.

 

Droga, amnistia, libertà ricerca scientifica: la nostra agenda politica.
Su Bertinotti presidente della Camera dico che…
Legge elettorale: necessaria una sede aperta per discuterne, riflettere e confrontarsi…


Amnistia e riforma della giustizia, droga e abrogazione dell’attuale legge Fini-Giovanardi, libertà di cura e di ricerca scientifica: questi temi, sostiene Pannella a “Radio Radicale”, “vanno iscritti nell’agenda politica, e noi lavoreremo fin da subito perché lo siano”.

Bertinotti presidente della Camera? “Si vedrà”, sostiene Pannella. “Può essere un ottimo presidente della Camera, ma soprattutto si tratta di capire in quale strategia politica complessiva questa eventuale proposta e candidatura si inserisce”.

Legge elettorale: eliminarla? Certo, risponde Pannella. “Il problema è con che cosa sostituirla. Il problema è se esiste una sede politica dove si possa discutere di questo tema. Dovremmo aprire una sede aperta a tutti dove riflettere e confrontarsi”.