RADICALI ROMA

Metro B, passeggeri bloccati in galleria

Un blocco al sistema frenante di un convoglio della metro B ha causato ieri l’arresto di una corsa fra le stazioni Colosseo e Cavour. Il treno viaggiava in direzione Rebibbia. L’arresto, che si è verificato alle 14.20, ha bloccato l’intera linea fino alle 14.55.
Il blocco automatico dei freni si attiva quando si verifica un’anomalia nei sistemi di sicurezza. Il ritardo degli operai nel rimuovere il convoglio, ha spiegato Bianchi, è stato dovuto al fatto che i passeggeri, presi dal panico, hanno azionato tutte le leve di sicurezza e sono usciti a piedi dalla galleria. “E’ infatti vietato in questi casi – ha spiegato il presidente di MetRo, Stefano Bianchi – procedere a manovre di spostamento del treno se sono presenti persone sulle banchine delle gallerie. Un tecnico e’ poi salito sul treno, ha sbloccato i freni e l’ha portato in stazione”.
”Alcuni passeggeri hanno insultato pesantemente il macchinista del convoglio, altri gli hanno sputato addosso -spiega un collega che ha aiutato il macchinista nel riportare il treno in stazione – Sono reazioni brutte ma comprensibili: ma noi ci siamo sempre messi dalla parte degli utenti del servizio”. A scatenare la paura, racconta il macchinista, ”anche un odore di bruciato che proveniva da una delle carrozze in fondo: erano degli studenti che stavano fumando e hanno spento la sigaretta su un giornale”. Studenti che, nonostante panico e malori, ”non hanno smesso un attimo di riprendere le scene con i telefonini”.
Il panico dei passeggeri

”Siamo stati fermi trenta minuti in galleria: tra noi passeggeri ci sono state scene di panico, paura e anche dei malori tra le persone anziane”. A parlare e’ un utente della metro B di Roma che si trovava sul convoglio che oggi si e’ bloccato in galleria tra le fermate Cavour e
Colosseo, nel centro di Roma. ”La metropolitana si e’ fermata improvvisamente -racconta il passeggero- Poi dopo circa dieci minuti anche le luci nei convogli si sono abbassate e anche l’aria condizionata si e’ spenta. Qualcuno si e’ anche sentito male: in particolare alcune signore anziane pativano molto il caldo che era asfissiante. L’unica cosa che sapevamo era quello che ci veniva detto dagli altoparlanti e cioe’ che il treno era fermo a causa di un guasto e che dovevamo essere trainati”.
‘Col passare dei minuti pero’ la situazione e’ diventata piu’ pesante -prosegue il passeggero- Molti sentivano caldo ma qualcuno ha cominciato ad avere paura, ci sono state scene di panico e urla. Allora alcuni passeggeri hanno attivato il dispositivo emergenza per l’apertura delle porte e molti si sono riversati sulle banchine ai lati della galleria. Subito si e’ formata una fila di persone diretta a piedi alla stazione Cavour distante circa 200 metri”.
”Ad un certo punto il macchinista e’ sceso e ha tentato di richiudere le porte -spiega il passeggero- Chi e’ rimasto all’interno del convoglio, meno della meta’ dei passeggeri, si e’ intimorito anche perche’ si sentiva un’evidente puzza di bruciato. Poi finalmente, dopo un’attesa di trenta minuti, c’e’ stato un annuncio: il treno stava per ripartire. Cosi’, lentamente ed impauriti, siamo arrivati alla Stazione”.