RADICALI ROMA

MOVIDA: LE POLITICHE SECURITARIE SONO FALLIMENTARI

“Dispiace, anche se non sorprende, che ancora in questi giorni si propongano e si attuino le solite ricette fallimentari per arginare il fenomeno della cosiddetta “mala-movida”: chiusure anticipate dei locali, più vigili (come se si trattasse di un problema di traffico), più i consueti divieti sparsi di acquistare e asportare bevande alcoliche oltre determinati orari”.
Così in una nota Alessandro Capriccioli e Leone Barilli, rispettivamente segretario e membro di direzione di Radicali Roma.
“Non sorprende, dicevamo, perché questo paese e la nostra città in particolare sono veri e propri specialisti nell’ostinarsi, inasprendole progressivamente, ad adoperare ricette dimostratesi clamorosamente fallimentari: come se il principio per cui quando una cosa non funziona è necessario farla in modo ancora più forte, anziché provarne un’altra, non fosse completamente privo di logica, oltre che obiettivamente ottuso.
Ciò che occorrerebbe realmente, noi lo ripetiamo da anni, è l’elaborazione di una visione di città condivisa da tutti gli attori che popolano il mondo della notte (dai residenti, che ovviamente hanno diritto a godere del giusto riposo, ai commercianti fino agli utenti) che coinvolga e investa in pieno anche il ruolo dei servizi cittadini (dai trasporti all’illuminazione delle strade alla gestione dei rifiuti), per fare in modo che la notte e la sua economia non rappresentino più un problema, ma un’opportunità e un asset strategico della città, così come avviene nelle altre capitali europee.
Finché non verrà adottato questo approccio, l’unico ragionevole per affrontare un tema complesso, continuare a inasprire i divieti non servirà a nulla: come del resto gli insuccessi degli ultimi decenni stanno a dimostrare”.