RADICALI ROMA

MOZIONE GENERALE APPROVATA DALL’ASSEMBLEA STRAORDINARIA DELL’ASSOCIAZIONE RADICALI ROMA.

L’Assemblea degli iscritti Radicali Roma, associazione per l’iniziativa radicale volta a sostenere nel territorio romano la politica e le azioni del Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito, di Radicali Italiani e delle associazioni costituenti il Partito, riunitasi il 14 Luglio 2006 a Roma, nella sede radicale in via di Torre Argentina 76: ringrazia gli iscritti e coloro che contribuendo economicamente e con il proprio lavoro militante hanno reso possibile all’associazione di esprimere sul territorio un impegno e una mobilitazione straordinari, durante la campagna elettorale per le politiche e per le amministrative a Roma.
L’Assemblea degli iscritti Radicali Roma:
ricorda Luca Coscioni, morto ad Orvieto il 20 Febbraio 2006, un uomo che in prima linea, attraverso il suo corpo e la sua malattia, ha saputo insegnarci l’importanza della lotta contro i fondamentalismi per il diritto alla vita; saluta il successo delle iniziative a favore della ricerca scientifica sulle cellule staminali e sulla libertà di parola e di lettura con le delibere approvate alla Regione Lazio; impegna gli organi dirigenti affinché la memoria di Luca Coscioni sia forte e duratura.
saluta e augura buon lavoro ad Emma Bonino, Ministro della Repubblica Italiana, e ai 18 eletti della Rosa nel Pugno al Parlamento Italiano.
ringrazia le 337 persone che attraverso il proprio voto hanno dato fiducia a Diego Sabatinelli, candidato dell’associazione Radicali Roma nelle liste della Rosa nel Pugno al Comune di Roma.
Considerate le iniziative politiche che in questi sette mesi l’Associazione Radicali Roma ha portato avanti:
–         Interrogazione all’Assessore regionale della Sanità per l’utilizzo della RU486.
–         Denuncia alla Procura della Repubblica dei medici obiettori di coscienza sulla prescrizione della “pillola del giorno dopo”.
–         Mozione a favore della partecipazione del Comune e della Provincia di Roma e della Regione Lazio, con il proprio gonfalone, alla “Marcia di Natale” per l’amnistia, la giustizia e la libertà.
–         Proposta di legge presentata in Regione Lazio per il riconoscimento delle Unioni Civili.
–         Emendamenti alla legge finanziaria della Regione Lazio riguardanti la ricerca sulle cellule staminali (approvato), la donazione del cordone ombelicale (respinto), la E-Democracy (respinto), la libertà di parola e di lettura (approvato)
–         Raccolta delle firme per la presentazione delle liste “La Rosa nel Pugno” alle elezioni politiche e amministrative di Roma.
–         Mozione a favore della concessione del diritto al voto agli immigrati regolarmente residenti a Roma
–         Interrogazione all’assessore al Bilancio del Comune di Roma finalizzata alla conoscenza dell’ammontare dell’esenzione dall’ICI degli enti ecclesiastici .
Individua nella crescita politica di ogni iscritto, o semplice simpatizzante, la condizione necessaria affinché l’associazione possa, nel prossimo anno, proseguire nella sua azione politica.
Considerato che “La Rosa nel Pugno” è l’unico riferimento strategico per liberali, laici, socialisti e radicali, è importante, da subito, avere il dovere della coerenza, la Rosa nel Pugno non è stata creata rispondendo alla necessità di costituire un cartello elettorale, ma con l’ambizione di dar corpo ad  un nuovo soggetto politico di alternativa laica, liberale, socialista e radicale capace di creare opportunità politiche di rivoluzione, innanzitutto sociali ed istituzionali; considerato che, secondo quanto detto finora, risulta oggi fondamentale che “La Rosa nel Pugno” abbia il respiro e la forza di un progetto strategico determinato a battersi per l’affermazione della legalità, per il riconoscimento di nuovi diritti e libertà civili, per l’avvio di un vero processo di innovazione economico-sociale; premesso che la situazione de “La Rosa nel Pugno” a Roma riproduce a livello locale i caratteri nazionali appena descritti, l’Assemblea dà mandato agli organi dirigenti di promuovere proattivamente la formazione di un Coordinamento Politico della Rosa nel Pugno a Roma affinché si impegni a valutare e ad affrontare i problemi della capitale tenendo saldo, come punto irrinunciabile, la lotta alla illegalità istituzionale per la creazione di una vera alternativa Laica, Socialista, Liberale e Radicale. Inoltre ritiene la piena collaborazione politica con il Consigliere Comunale, Gianluca Quadrana ed il Consigliere del I Municipio, Mario Staderini, entrambi eletti nelle liste della Rosa nel Pugno, la condizione necessaria per consolidare il soggetto politico nella nostra città.
 

Considerato che il consolidarsi ed affermarsi della Rosa nel Pugno rappresenta una priorità assoluta per il Paese, l’Assemblea dà mandato agli organi dirigenti di promuovere, di intesa con i compagni socialisti, la costituzione nel Lazio di un luogo di dibattito politico che sia capace di attrazione forte verso persone ed aggregazioni non appartenenti esclusivamente alle aree socialista e radicale.

 
Tenuto conto che fin dal 1989 Marco Pannella chiedeva “di dar vita al Partito Democratico, di stampo anglosassone con una riforma istituzionale di stesso segno che affondasse le sue radici in Spinelli, in Ernesto Rossi , in De Gasperi” e che esiste ancora oggi una superiorità antropologica, provata dalla storia, del sistema bipartitico perché fondato sulla persona piuttosto più che sul partito, l’Assemblea dà mandato agli organi dirigenti di appoggiare iniziative nazionali per la formazione della Lega per l’uninominale poiché considera questa riforma la soluzione alla parastatalizzazione della società civile. Inoltre, considerando che è ormai aperto il confronto politico sulla costituzione del Partito Democratico, ritiene di dovervi partecipare per affermare l’idea di un soggetto davvero riformatore e non semplicemente riformista e che non tenda ad escludere o a considerare residuali le istanze laiche, socialiste, liberali e radicali presenti nel paese. Infine, assume una posizione critica nei confronti del progetto veltroniano del Partito Democratico, già in atto nel Comune di Roma: l’accattivante ecumenismo, utile a sollecitare il favore del Vaticano e a convogliare consenso elettorale, sta mettendo a repentaglio la creazione di una forza politicamente omogenea, almeno sui principi fondanti, in favore di una mera sommatoria di forze non del tutto compatibili.
 

Impegna gli organi dirigenti a proporre e sostenere le seguenti iniziative per il Comune di Roma::

TRASPORTI: Roma ha oggi 38 km di metropolitana (linee A+B) contro gli 85 di Milano, i 236 di Madrid, i 400 di Londra e Parigi. E’ dunque indispensabile realizzare, tutte insieme, le nuove linee metropolitane necessarie, coinvolgendo anche i capitali privati.Più in generale, è l’intero comparto del trasporto pubblico a dover essere aperto, come chiede l’Europa, all’imprenditoria privata. URBANISTICA: Il centro storico è soffocato dalle funzioni direzionali, mentre le periferie sono state abbandonate ad una condizione di degrado, di marginalità, di assenza di qualità urbanistica e architettonica. Noi proponiamo una rivoluzione urbanistica radicale: un nuovo centro moderno nella caotica periferia EST della città, anche attraverso un programma di rottamazione dell’edilizia moderna priva di qualità. CITTA’ METROPOLITANA E
DECENTRAMENTO
: Dopo 16 anni di balletti inconcludenti, il Parlamento deve intervenire con una legge che realizzi finalmente la Città metropolitana di Roma, estendendola all’intera Provincia. I Municipi di Roma potranno così diventare dei veri Comuni, ridotti nel loro numero, da 19 a 12, con notevole risparmio sui costi degli apparati politico-burocratici Per intanto, potenziamento e riordino delle competenze dei Municipi, con autonomia totale e gestione diretta delle risorse su commercio, occupazione suolo pubblico, affissione e pubblicità (ad esclusione delle piazze e vie di grande rilevanza storico-artistica). COMMERCIO: Maggiore flessibilità degli orari e dei giorni di apertura degli esercizi commerciali, in modo da favorire anche lo sviluppo e la vivibilità delle periferie e di ogni area disagiata. Facilitare l’ingresso di nuovi imprenditori, agevolando l’acquisizione di nuove licenze. OCCUPAZIONE E FORMAZIONE: Sostegno per la nascita di nuove imprese. Formazione continua finalizzata all’inserimento nei settori produttivi più richiesti. Diffusione di connessioni wireless ad internet, a basso costo, in tutte le periferie, anche attraverso le biblioteche comunali. SANITA’ E DISABILITA’: Potenziare i controlli comunali per migliorare l’efficienza delle ASL e contribuire allo sviluppo dell’informatizzazione del sistema sanitario. Rendere accessibili a tutti le informazioni in tema di sessualità, contraccezione, interruzione di gravidanza, diritti delle donne. Favorire l’accesso ai servizi per il disabile anche attraverso una completa digitalizzazione dei testi nelle biblioteche comunali per i non vedenti. BAMBINI E CARCERE. Realizzazione di una struttura per l’accoglienza delle madri detenute con figli in età inferiore ai 3 anni, come proposto dall’Associazione nazionale ‘ Il Detenuto Ignoto’. TRASPARENZA E ACCESSIBILITA’: Rendere disponibili gratutamente i resoconti stenografici e le registrazioni audio/video delle sedute consiliari. Totale trasparenza e accessibilità alle informazioni relative allo status legale, catastale e urbanistico di ogni proprietà immobiliare, con uffici preposti in ogni Municipio. Elezione diretta del difensore civico da parte dei cittadini. LAICITA’ E DIRITTI CIVILI: Accesso per le coppie di fatto ai servizi sociali municipali già previsti per le coppie sposate. Diritto di voto alle elezioni amministrative per gli immigrati regolarmente domiciliati da almeno 5 anni. Nel rispetto della libertà religiosa abolizione dei finanziamenti elargiti dal Comune agli enti ecclesiastici. 

Mozione Particolare:

L’assemblea Radicali Roma dà mandato ai propri organi dirigenti all’incardinamento di ogni possibile iniziativa per:

a)         sensibilizzare gli altri soggetti fondatori della Rosa nel Pugno sui temi dell’antiproibizionismo e della riduzione del danno, affinché si arrivi, anche a livello locale e per quanto di competenza, ad iniziative legislative sull’argomento.

b)         aprire un dibattito, sia all’interno di Radicali Italiani che nella Rosa nel Pugno, sulla concreta possibilità e necessaria urgenza di arrivare comunque, fosse pure per via referendaria alla abrogazione della Legge 49/2006 (Fini/Giovanardi)

ELETTI:
Presidente: Alessandra Pinna
Segretario: Massimiliano Iervolino
Tesoriere: Gianclaudio Morini